A Sesto San Giovanni apre il nuovo multiplex
Skyline con 10 sale
In Italia dal 12 marzo
un multiplex in più: si chiama Skyline e si trova a Sesto San Giovanni,
nell'hinterland milanese. Il nuovo cinema, progettato dell'Architetto
Marzorati, è situato sui tetti del Centro Ipercoop "Sarca" di Via Milanese,
in un punto strategico fra Milano, Cinisello Balsamo e Bresso, vicino
al nuovo polo universitario Bicocca. La struttura è stata pensata nel
2000 dalla Cinematografica Sestese - che opera a Sesto San Giovanni dal
1949 - e ha potuto essere realizzata grazie a un affiancamento della UCI
Italia.
Dieci sono le sale del multiplex, di cui tre (con capienza tra i 120 e
i 184 posti) dedicate alle proiezioni d'essai e sette ai film commerciali.
L'intento è, dunque, quello di accontentare diverse fasce di pubblico,
compresi gli affezionati alle tre sale cittadine Dante, Elena e Corallo,
che hanno chiuso dopo essere state per anni un punto di riferimento significativo
per gli abitanti della zona. In totale, il multiplex è in grado di ospitare
ben 2.454 spettatori. Per raggiungere il complesso sono a disposizione
bus navetta da Milano e moltissimi parcheggi: il centro commerciale sottostante
ne ha 2.500, anche a disposizione di Skyline. La sala 4, la più grande,
ha 480 posti e uno schermo 22 metri x 9. La gestione degli accessi e dei
posti a sedere è di tipo automatizzato. Per quanto riguarda il suono,
tutti gli impianti sono certificati THX o DBX, con processori Dolby e
DTS. La programmazione cambia ogni settimana, il venerdì. "Ci piacerebbe
poter presto introdurre nel nostro cinema la tecnologia digitale - sostiene
Stefano Salvischiani, Direttore Generale di Skyline - e offrire ai nostri
clienti servizi informativi sulla programmazione delle nostre sale sui
cellulari, via sms, per e-mail e servizi on-line che consentano, per esempio,
di prenotare i biglietti direttamente via Internet".
Ogni sala ha il nome di un corpo celeste (Andromeda, Cassiopea, Antares,
Polaris, Vega, Pegasus, Alfa, Orion, Aldebaran, Sirio), in sintonia con
l'idea di fondo del progetto e con il nome del multiplex. Tutta la struttura
è stata concepita e realizzata con lo stesso criterio. Chi entra nella
hall ha la sensazione di trovarsi sotto un cielo stellato: il soffitto
è illuminato da tante piccole luci su uno sfondo blu scuro, la copertura
è sconnessa e rimanda a forme di nuvole uniformi e dal pavimento si irradiano
luci azzurre; il bar, la biglietteria e tutti gli altri servizi per il
cliente si distinguono per il bancone fortemente illuminato, studiato
per dare l'idea di una cometa nel firmamento. I corridoi che portano alle
sale sono contraddistinti da una moquette con i segni zodiacali. Le poltrone
sono rosse solo nella sala 1, mentre in tutte le altre sale sono azzurre
con i braccioli blu.
Sono previsti servizi per il cliente completamente
innovativi: ad esempio, sarà attivo in breve un servizio "pronto pizza"
non lontano dal bar; è già aperto al pubblico un corner di vendita della
Feltrinelli Village, la libreria che occupa già da sette mesi 600 metri
di spazio dedicato a libri, dischi, DVD all'interno del Centro "Sarca".
Sarà presto disponibile anche un "baby club": un servizio di baby-sitter
per chi ha bambini e vuole andare al cinema senza la preoccupazione di
doverli lasciare soli. Inoltre, i criteri costruttivi delle sale consentono
di mettere a disposizione gli spazi per convegni, incontri, eventi promozionali
o di intrattenimento, in modo da poter utilizzare la struttura in orari
complementari o alternativi a quelli riservati alla programmazione.
Erica Guerini
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