"FOCUS ON EUROPE - Kidflix Special"
Kidflix Special Malmö 2005

 

Intervista con Lennart Ström
Direttore del Festival BUFF

Si sposta verso Nord l’annuale incontro che MEDIA Salles dedica agli esercenti impegnati nella programmazione per i ragazzi e per le scuole: è infatti la Svezia a ospitare l’edizione 2005 di Focus on Europe – Speciale cinema per ragazzi.
Partner dell’evento è il Festival BUFF, cioè il Festival Cinematografico Internazionale per Bambini e Ragazzi, che dal 1984 si tiene a Malmö.
Terza città della Svezia, situata all’estremo sud, a pochissima distanza da Copenhagen, a cui è stata recentemente collegata dall’ardito Ponte sull’Øresund, Malmö conferma anche con questo Festival la sua vocazione internazionale.
“In una città che, grazie ai cantieri navali, aveva iniziato negli anni ’60 ad attirare in Svezia vaste comunità di europei del sud e oggi conta il 25% di abitanti di origini non svedesi, il nostro Festival vuole essere una finestra sul mondo”: così Lennart Ström, da sempre direttore e motore del BUFF, definisce il ruolo del suo festival.
“Una finestra a cui invitiamo ad affacciarsi bambini e ragazzi, grazie ad una consolidata collaborazione con le scuole, attraverso i loro insegnanti. E in sintonia con la vocazione internazionale proponiamo i film nella versione non doppiata, ma sottotitolata.
Questo significa scegliere una via più difficile – soprattutto per i ragazzi più piccoli – ma che offre il vantaggio di abituare i giovani al multilinguismo, un elemento essenziale nella formazione di cittadini in una società multiculturale”.
Le cose difficili sembrano essere le preferite da Lennart Ström e dai suoi compagni di avventura: anche per la selezione dei titoli si fanno guidare dall’intento di proporre film che, nelle dinamiche usuali della distribuzione, sono meno visibili. A questo proposito a Ström piace citare la frase di una spettatrice in erba: “Quando esco con gli amici il sabato sera e andiamo al cinema, vogliamo divertirci e basta; quando vengo al BUFF, voglio vedere un film che sia più coinvolgente perché parla di paesi diversi, magari in lingue straniere e, anche se non ha attori famosi, affronta temi interessanti. E anche così mi diverto moltissimo”.

Ma che cosa succede dei film che passano al BUFF dopo le proiezioni festivaliere? A questa domanda, che tutti i direttori di festival si sentono rivolgere dagli esercenti in cerca di film per ragazzi non solo per qualche giorno speciale, ma per tutto l’anno, Ström risponde così: “anche se ci rendiamo conto che i distributori sono superprudenti quando si tratta di un film per bambini e giovani, col nostro festival vogliamo dare una chance in più ai film che ci sembrano belli e interessanti. E anche se il nostro festival non è abbinato a un mercato, sappiamo che diversi compratori vengono volentieri al BUFF per vedere il film insieme ai ragazzi e captare le loro reazioni. E poi abbiamo stretto una forte alleanza con Skolbio. Questa iniziativa, finanziata dall’Istituto Cinematografico Svedese, consiste nel facilitare la distribuzione di film per bambini e ragazzi nelle sale di oltre 160 località del Paese. Il BUFF è il contesto in cui ogni anno si ritrovano gli esercenti che aderiscono a Skolbio per partecipare a una giornata di formazione e per vedere i titoli che saranno a loro disposizione nell’immediato futuro”.
Un legame – quello con gli esercenti – che nel 2005 prende una nuova dimensione: attraverso la collaborazione con il Focus on Europe di MEDIA Salles agli operatori svedesi si aggiungeranno i colleghi dal resto dell’Europa, con rappresentanze significative dalle diverse regioni del Continente: dalla Spagna all’Estonia, dall’Irlanda all’Italia. Per dirla alla svedese: Europa möts på bio.

Elisabetta Brunella