Cari lettori,

con grande piacere vi presento questo nuovo numero del DGT online informer, che, oltre alla consueta selezione di notizie sul cinema digitale, contiene un approfondimento sul tema della multiprogrammazione.
Questa pratica, in alcuni paesi - come il Regno Unito, la Finlandia, la Francia, la Germania o, più di recente, la Spagna - è già molto diffusa, spesso anche da prima che il digitale la rendesse più facile. Per molti mercati si tratta di una nuova opportunità resa possibile dall'uso delle tecnologie digitali.
Al contrario, paesi come il Portogallo o l'Italia si stanno avviando solo ora a sfruttare questa possibilità di ampliare e diversificare l'offerta, che può essere invece la carta vincente, soprattutto per i cinema di piccole e medie dimensioni, che non hanno a disposizione molti schermi.
Ne è un brillante esempio il cinema di Thurso, che ho citato aprendo la decima edizione del corso DigiTraining Plus: un piccolo complesso di due schermi nelle Highlands scozzesi, il più settentrionale del Regno Unito, che - dopo essere stato costretto a chiudere nel 2009 - ha riaperto i battenti, completamente rinnovato, nel 2012, puntando tutto sulla nuova attrezzatura digitale - proiettori 4K e 3D, connessione satellitare - grazie alla quale può offrire una programmazione diversificata. Nella giornata di giovedì 12 dicembre al Thurso si potevano vedere il film d'animazione Frozen (nelle due versioni 2D e 3D) e Piovono polpette 2 nel pomeriggio, mentre la sera il secondo capitolo della saga The Hunger Games, passando per Sunshine on Leith, presentato al Toronto Film Festival lo scorso settembre. Il satellite permette inoltre al cinema di proiettare anche altri contenuti, come l'opera o il balletto - ad esempio, il 12 dicembre, una proiezione live dello Schiaccianoci dalla Royal Opera House che ha fatto il tutto esaurito! La tecnologia digitale e satellitare garantisce quindi l'accesso a eventi che altrimenti difficilmente arriverebbero agli spettatori di un'area così remota.
Puntare su questi elementi sarà l'asso nella manica che permetterà alle sale del futuro di confermare e rafforzare il proprio ruolo di luogo di spettacolo, aggregazione sociale e animazione culturale.
Approfitto dell'occasione per augurarvi, oltre che una buona lettura, anche buone feste e un felice 2014.

Mike Vickers,
Tesoriere di MEDIA Salles


<<