Reg. Trib. Milano n. 418 del 02.07.2007
Direttore responsabile: Elisabetta Brunella

 
 
 
  Edizione italiana N. 96 - anno 8 - 31 agosto 2013

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Dalla decima edizione del corso
"DigiTraining Plus: New Technologies for the European Cinemas of the Future"

Cracovia e Varsavia
28 agosto - 1 settembre 2013

- aggiornamento quotidiano -
 

Ringraziamo Peter Bosma che, dopo aver partecipato all'edizione 2012 del DigiTraining Plus, è presente anche quest'anno in Polonia e ci offre il resoconto della terza giornata

Il terzo giorno del DigiTraining Plus, la nostra comitiva di investigatori del digitale ha visitato tre cinema a Varsavia.
È stata un'altra giornata all'insegna della diversità, cominciata al Palazzo della Cultura e delle Scienze, costruito nel 1955.

In questo imponente monumento dell'era staliniana si trova dal 2001 il Kinoteka, un cinema d'essai con 8 sale e 2 foyers.
La programmazione unisce una selezione di blockbusters e film indipendenti, accompagnata da festival tematici ed eventi speciali. Il sistema di proiezione è stato digitalizzato a marzo di quest'anno.

Abbiamo visto il cortometraggio d'animazione in 3D "Varsavia 1935", che ricostruisce l'aspetto della città prima della guerra, con un alto grado di realismo.
Dopo una tazza di caffè e una foto di gruppo sulla scalinata, abbiamo attraversato la strada per raggiungere il cinema Złote Tarasy, un multiplex della catena Multikino (28 cinema, 231 schermi, ora di proprietà di Vue Entertainment). Si tratta di un nuovissimo e lussuoso multiplex situato in un grande centro commerciale e studiato per stupire.
Qui abbiamo assistito ad una dimostrazione in High Frame Rates (48 fotogrammi al secondo), dopodiché abbiamo visitato la sontuosa lounge, chiamata - non a caso - "Velvet Bar", dove gli chef del cinema avevano allestito un ottimo buffet.

In entrambi questi cinema è in programmazione l'ultimo film di Asghar Farhadi, Le Passé (in polacco: Przeszłość). Il regista sarebbe sorpreso all'idea che il suo film venga proiettato in due scenari così diversi l'uno dall'altro.

Un po' di tempo libero è stato dedicato ad esplorare la città illuminata dal sole, ma ben presto abbiamo raggiunto la terza tappa della giornata, l'Iluzjon, un cinema con due schermi che offre una programmazione per la maggior parte incentrata sui film di repertorio della Cineteca Nazionale.

L'Iluzjon è un bellissimo edificio ad un piano, circondato da un piccolo parco e completamente ristrutturato nel 2010.
Praticamente in ogni cinema polacco viene proiettato Blue Jasmine di Woody Allen, ma soltanto qui viene offerta anche una retrospettiva sul regista.
La conclusione di questa terza giornata è che la digitalizzazione in Polonia ha coinvolto l'intera gamma del settore dell'esercizio: multiplex, cinema d'essai, archivi.

Il programma del venerdì ha visto inoltre, come nei giorni precedenti, una serie di importanti presentazioni, che hanno offerto spunti interessanti sulle sfide che i cinema dovranno affrontare una volta digitalizzati, se vorranno restare al passo con la tecnologia più avanzata. Un rapporto completo su questi argomenti seguirà alla fine del corso.

Informamos a nuestros seguidores que hablan español que el compañero de la revista Cineinforme Antonio Roldán esá cubriendo el curso DigiTraining en exclusiva para España.
Aqui pueden consultar sus articulos diarios: http://www.cineytele.com/noticia.php?nid=40382

 
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