ITALIA: il sostegno delle Regioni alla digitalizzazione
Dalla fine del 2010 e nel corso del 2011, in Europa sono stati attivati molteplici strumenti finanziari a sostegno della digitalizzazione, con particolare attenzione a piccoli esercizi e sale indipendenti che faticano ad avere accesso agli schemi VPF per finanziare la transizione.
Secondo la rilevazione pubblicata da MEDIA Salles e dall’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo nello studio “The European Digital Cinema Report”, nel 2011 in Europa erano attivi sessanta diversi progetti di sostegno alla conversione al digitale, operanti in tredici diverse nazioni europee e a livello paneuropeo.
La maggioranza (42) di questi progetti opera a livello regionale, mentre altri 15 sono gestiti a livello nazionale. Altri tre schemi appartengono al livello sovrannazionale e sono promossi dalla Commissione Europea e dal Consiglio d’Europa.
In Italia, le regioni continuano ad avere un ruolo fondamentale nel processo di conversione al digitale delle sale.
Di seguito, un resoconto dei principali aggiornamenti.
Sicilia
Sarà di 5.560.000 euro l’ammontare dei fondi stanziati dalla Regione Sicilia per la digitalizzazione delle sale cinematografiche del territorio. Di questi, 3 milioni saranno resi disponibili dal fondo Apq Sensi Contemporanei (ovvero gli Accordi di Programma Quadro "Promozione e diffusione dell'arte contemporanea e valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici nelle regioni del Sud d'Italia" sottoscritti dalle Regioni) del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Dopo le dichiarazioni del 13 e 14 marzo del Dirigente responsabile del Servizio CineSicilia Film Commission, Pietro Di Miceli, al convegno Cinema e Impresa in Sicilia: produzione, festival, sale – Tax Credit: nuove opportunità di investimento nei cinema per banche e imprese, arriva il comunicato ufficiale delle Presidenze regionali di AGIS e ANEC: il bando verrà pubblicato il 30 luglio 2012.
La spesa massima ammissibile per l'adeguamento complessivo di una sala sarà di 100.000 euro, dei quali è garantita la copertura fino al 50% da contributo in conto capitale a valere sulle risorse a Bando e per il 30% dal Tax Credit nazionale, utilizzato come riferimento anche per la definizione delle spese ammissibili e delle procedure per la domanda di finanziamento.
Sarà inoltre possibile implementare le risorse mediante riprogrammazione o altri fondi regionali, nazionali e comunitari.
La Regione Sicilia si aggiunge così al numero delle regioni italiane che sostengono il passaggio alle nuove tecnologie.
Puglia
La Regione Puglia, con la collaborazione di AGIS e ANEC e con la direzione della Apulia Film Commission, ha previsto nel 2011 una forma di intervento a favore della digitalizzazione delle sale basata su una dotazione di 1,3 milioni di euro attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Il finanziamento si rivolge ai piccoli esercizi – non più di quattro schermi – che potranno richiedere un contributo non superiore ai 40.000 euro per schermo.
Alla fine di aprile sono stati pubblicati i risultati della prima selezione: delle 47 domande presentate, 32 sono state finanziate, per un totale di 1.160.621 euro. Altre due richieste sono state giudicate ammissibili, ma non finanziabili.
Tra le domande accettate, anche quella del Cinema Bellarmino di Taranto, gestito da Daniele Roussier Fusco, che sarà uno dei partecipanti al corso DigiTraining Plus 2012 (una sua foto è pubblicata qui sopra, nella sezione “The course participants”).
Per visualizzare la lista delle sale che hanno ottenuto il finanziamento in Puglia, cliccare qui.
Per panoramica della situazione attuale, regione per regione, cliccare sulla mappa.
|
Lombardia
La Regione Lombardia è attiva nel sostenere la digitalizzazione delle sue sale fino dal 2008. Quell’anno, delle 22 domande di finanziamento presentate, 13 sono state finanziate, mentre 5 sono state accolte e non finanziate a causa dell’esaurimento dei fondi.
L’anno successivo, le domande sono state 27, 18 delle quali hanno ottenuto il finanziamento, mentre 7, pur essendo state accolte, non sono state finanziate.
2 milioni di euro sono infine stati messi a disposizione nel 2011 per l’adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche e l’acquisto delle attrezzature per la proiezione digitale, compresi gli accessori necessari e le spese di progettazione e direzione dei lavori (entro un limite del 7% del costo complessivo). Il finanziamento varia tra i 35.000 euro e i 250.000 euro, e comunque non può superare il 70% dei costi complessivi.
Un ulteriore intervento è stato promosso, sempre nel 2011, dalla Regione Lombardia in collaborazione con le Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, con un investimento totale di 2 milioni di euro a disposizione di organizzazioni private non profit, enti ecclesiastici e religiosi e amministrazioni pubbliche che gestiscono sale polivalenti. L’obiettivo è quello di rafforzare il legame delle sale culturali polivalenti con il territorio attraverso il finanziamento di interventi di innovazione tecnologica.
|
Piemonte
L’intervento della Regione Piemonte a favore del digitale è datato 2011 ed ha l’obiettivo di sostenere la digitalizzazione delle piccole e medie imprese del settore cinematografico, incluse le sale parrocchiali.
Il finanziamento complessivo è di 1.500.000 euro ed è stato totalmente impegnato entro maggio 2012.
|
Veneto
La Regione Veneto ha deciso di stanziare, nell’ambito della finanziaria per il 2012, 300.000 euro per la digitalizzazione delle sale cinematografiche. Si prevede che la stessa cifra venga poi confermata per il 2013 e il 2014. Marino Zorzato, Vice Presidente della Regione e Assessore alla Cultura, ha sottolineato l’importanza dei finanziamenti soprattutto per i piccoli cinema, compresi quelli parrocchiali, per permettere loro di sopravvivere commercialmente pur conservando una programmazione di qualità.
|
Emilia Romagna
In Emilia Romagna il primo finanziamento alla digitalizzazione delle sale si inseriva nell’ambito di un provvedimento a sostegno dell'innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese lanciato nel 2011 con una dotazione complessiva di 10 milioni di euro.
Nel 2012, inoltre, i Consiglieri Regionali Alberto Vecchi, Luigi Giuseppe Villani e Andrea Pollastri hanno presentato una risoluzione per gli aiuti alla digitalizzazione delle piccole sale.
Nel testo si legge che dal 2014 sarà “pressoché obbligatorio” il passaggio al digitale per tutti i cinema italiani, ma che le piccole sale, le sale parrocchiali e cinestudi “non hanno la forza economica di sostenere la trasformazione”. Si richiede pertanto l’intervento della Regione con un apposito bando di finanziamento.
I Consiglieri inoltre ricordano “la crisi che da anni interessa le sale cinematografiche italiane, Emilia-Romagna compresa”, e chiedono di salvaguardare “il ruolo della sala cinematografica intesa come impresa culturale sul territorio”.
|
Toscana
In Toscana, il 27 aprile, è stato rinnovato (con scadenza al 31 maggio 2012) il bando per l’innovazione e la digitalizzazione delle sale cinematografiche, con uno stanziamento pari ad un milione di euro.
“Grazie ai contributi – dichiarava ad aprlie Cristina Scaletti, Assessore Regionale alla Cultura – già 70 strutture distribuite in maniera omogenea sul territorio hanno gli strumenti adatti a reggere
una concorrenza sempre più spietata. Vogliamo continuare su questa strada, e far diventare le piccole sale competitive ed innovative sul mercato; per questo abbiamo stanziato un altro milione di euro. E’ un ulteriore passo in avanti della politica che la Regione Toscana sta
portando avanti per la difesa delle realtà culturali più piccole”.
L’aiuto, concesso in regime “de minimis”, consiste in un contributo in conto impianti fino al 50% del totale delle spese ammissibili, relative sia all’acquisto e all’installazione di attrezzature per la proiezione digitale sia agli interventi di adattamento delle cabine di proiezione.
Nel 2010, tutte le 72 domande di digitalizzazione presentate erano state accolte.
|
Umbria
È di 100.000 euro la somma messa a disposizione dalla Regione Umbria nel 2011 nell’ambito di un bando che, oltre alla digitalizzazione delle sale cinematografiche di piccole dimensioni, prevede il sostegno al sistema televisivo locale per la transizione alla tecnologia digitale terrestre. Gli investimenti coperti dal sostegno comprendono l’acquisto delle attrezzature per la proiezione cinematografica e per la ricezione del segnale digitale via terrestre e via satellite, ma anche le consulenze tecniche specialistiche, qualora strettamente funzionali all’effettiva realizzazione dell’intervento (al massimo il 10% della spesa complessivamente ammessa).
|
Marche
A partire dal 2009 la Regione Marche ha sostenuto la transizione digitale delle sale cinematografiche attraverso tre bandi rivolti alle piccole e medie imprese con investimenti nel campo dell’innovazione.
Nel 2009, 9 sale hanno presentato la domanda: 8 sono quelle che hanno visto il loro progetto approvato, per uno stanziamento totale di 406.351,15 euro.
L’anno successivo, 5 sale hanno fatto richiesta del finanziamento: tutte le domande sono state accolte, ma purtroppo non sono stati erogati finanziamenti per esaurimento dei fondi.
Per il terzo bando, relativo all’anno 2011, si è ancora in attesa dei risultati.
|
Lazio
La Regione Lazio ha attivato un bando per l’innovazione tecnologica del settore audiovisivo nel 2009. Sono stati stanziati in totale 16 milioni di euro per finanziare l’acquisto e l’installazione di proiettori digitali (al massimo uno per sala). Delle 35 domande presentate, ne sono state accolte 28.
|
Puglia
La Regione Puglia, con la collaborazione di AGIS e ANEC e con la direzione della Apulia Film Commission, ha previsto nel 2011 una forma di intervento a favore della digitalizzazione delle sale basata su una dotazione di 1,3 milioni di euro attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Il finanziamento si rivolge ai piccoli esercizi – non più di quattro schermi – che potranno richiedere un contributo non superiore ai 40.000 euro per schermo.
Alla fine di aprile sono stati pubblicati i risultati della prima selezione: delle 47 domande presentate, 32 sono state finanziate, per un totale di 1.160.621 euro. Altre due richieste sono state giudicate ammissibili, ma non finanziabili.
Tra le domande accettate, anche quella del Cinema Bellarmino di Taranto, gestito da Daniele Roussier Fusco, che sarà uno dei partecipanti al corso DigiTraining Plus 2012 (una sua foto è pubblicata qui sopra, nella sezione “The course participants”).
|
Sicilia
Sarà di 5.560.000 euro l’ammontare dei fondi stanziati dalla Regione Sicilia per la digitalizzazione delle sale cinematografiche del territorio. Di questi, 3 milioni saranno resi disponibili dal fondo Apq Sensi Contemporanei (ovvero gli Accordi di Programma Quadro "Promozione e diffusione dell'arte contemporanea e valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici nelle regioni del Sud d'Italia" sottoscritti dalle Regioni) del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Dopo le dichiarazioni del 13 e 14 marzo del Dirigente responsabile del Servizio CineSicilia Film Commission, Pietro Di Miceli, al convegno Cinema e Impresa in Sicilia: produzione, festival, sale – Tax Credit: nuove opportunità di investimento nei cinema per banche e imprese, arriva il comunicato ufficiale delle Presidenze regionali di AGIS e ANEC: il bando verrà pubblicato il 30 luglio 2012.
La spesa massima ammissibile per l'adeguamento complessivo di una sala sarà di 100.000 euro, dei quali è garantita la copertura fino al 50% da contributo in conto capitale a valere sulle risorse a Bando e per il 30% dal Tax Credit nazionale, utilizzato come riferimento anche per la definizione delle spese ammissibili e delle procedure per la domanda di finanziamento.
Sarà inoltre possibile implementare le risorse mediante riprogrammazione o altri fondi regionali, nazionali e comunitari.
La Regione Sicilia si aggiunge così al numero delle regioni italiane che sostengono il passaggio alle nuove tecnologie.
|
|
|