Reg. Trib. Milano n. 418 del 02.07.2007
Direttore responsabile: Elisabetta Brunella

 
 
 
  Edizione italiana N. 56 - anno 5 - 18 febbraio 2010

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Dalla settima edizione del corso
“DigiTraining Plus: European Cinemas Experiencing New Technologies”

Helsinki, 17-21 febbraio 2010

- aggiornamento quotidiano -

È un vero e proprio boom quello conosciuto dalla diffusione degli schermi digitali in Europa nel 2009: al 30 giugno 2009, secondo le rilevazioni condotte da MEDIA Salles, gli schermi con tecnologia DLP Cinema o SXRD sono 2.602. Rispetto al primo gennaio 2009, quando erano 1.535, l’incremento sul semestre è stato del 70%. L’aumento è confermato dai primi dati disponibili al primo gennaio 2010. È quanto ha riferito Elisabetta Brunella, Segretario Generale di MEDIA Salles, in apertura della seconda giornata del “DigiTraining Plus 2010”.

I dati statistici raccolti da MEDIA Salles sullo sviluppo della proiezione digitale e sul mercato cinematografico europeo fanno parte del materiale didattico messo a disposizione dei partecipanti al corso.

Da questi dati si apprende che la Francia, divenuta primo mercato digitale in Europa, ha iniziato il 2010 con 876 schermi digitali, con un rialzo nel secondo semestre del 2009 del 46%.

Il 2009 si configura come un anno record per le sale europee non solo per l’impulso alla digitalizzazione, ma anche per le presenze.Cresce e non poco il numero degli spettatori nelle sale cinematografiche di tutta l’Europa, dall’Islanda alla Russia: erano 1.102 milioni nel 2008, sono diventati 1.172 milioni con un incremento del 6,3%.

L’analisi dei singoli mercati mostra che nel 2009 i 19 paesi dell’Europa Occidentale hanno totalizzato 920,5 milioni di spettatori con un incremento del 5,7%. L’Europa Centro-Orientale, che comprende 13 territori, tra cui per la prima volta la Russia, ha registrato un incremento ancora più accentuato: 8,7%. I biglietti venduti sono passati da 231,2 milioni a 251,3 milioni.

Se sul fronte delle presenze si registrano anche alcune flessioni – è il caso, ad esempio, dell’Italia, in tutta Europa gli incassi mostrano un rialzo generalizzato, laddove non incidano le fluttuazioni dei cambi: nell’Europa Occidentale l’aumento medio degli incassi – per ora stimato – si aggira intorno al 13%, rispetto all’anno precedente. E il merito, sembra, è del digitale: la ragione principale, infatti sarebbe da individuare nell’accresciuta presenza dei film in 3D digitale, il cui biglietto è significativamente più costoso.

Alla mattinata, che si è svolta con una sessione open doors realizzata in collaborazione con il MEDIA Desk finlandese e nella quale è stato dedicato un focus alla Russia - è intervenuta Leena Laaksonen, in rappresentanza del Ministero della Cultura e dell’Istruzione.

Il pomeriggio è stato rivolto ad un approfondimento sui modelli di business a cura di Michael Karagosian, di MKPE, e a una panoramica della situazione scandinava.

Proprio qui al corso Rolv Gjestland, di Film & Kino, ha annunciato i risultati della gara pubblica lanciata in Norvegia per scegliere le società che digitalizzeranno gli oltre 400 schermi del Paese entro la metà del 2011: ad aggiudicarsi il contratto per una sessantina di schermi è stata NDA, mentre a fare la parte del leone è Unique a cui sono andate oltre 350 sale.

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