Presentato a SAT Expo Europe il “Progetto 100 sale in rete”.

Il “Progetto 100 sale in rete”, promosso in Italia dalla Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali con la collaborazione di Eutelsat, è stato presentato il 4 febbraio a Roma nell’ambito di SAT Expo Europe. Obiettivo dell’iniziativa è realizzare un’estesa rete di sale cinematografiche digitali che utilizzino la trasmissione satellitare per la proiezione non solo di contenuti cinematografici, ma anche di eventi.
Paolo Dalla Chiara, Presidente di SAT Expo Europe ha affermato: “Questo progetto è un’occasione per fare rete e puntare sull’innovazione anche nel settore cinematografico. Le sale, dotandosi di antenna e ricevitore satellitare, potranno proporre film ed eventi live, anche in 3D. Creando così un vero e proprio palinsesto, daranno vita a un network multimediale”.
“Il “Progetto 100 sale in rete” costituirà – ha affermato Nicola Borrelli, direttore generale della DG Cinema – lo strumento che, consentendo di misurare su una rete reale gli elementi fondamentali della digitalizzazione delle sale, porrà le basi per la messa a punto di “un piano Paese” che agevoli la transizione dell’Italia verso la nuova tecnologia applicata al cinema”.
Paolo Protti, Presidente dell’ANEC, l’associazione degli esercenti italiani, sottolineando l’impegno assunto dalle sale che già hanno investito nel digitale, ha sostenuto l’importanza dello Stato nell’assicurare la governance dello sviluppo di questo processo.
Un processo che – secondo Carlo Bernaschi, Presidente dell’ANEM, l’associazione che rappresenta diversi operatori di multiplex - dovrà compiersi rapidamente, consentendo di digitalizzare 3.000 schermi entro i prossimi 2 anni.
Che si sia aperta una nuova fase nella conversione al digitale – che mira ad individuare modelli economici che includano la totalità delle sale – lo mostrano i progetti varati in diversi paesi e regioni europee, come è emerso nell’intervento di Elisabetta Brunella, segretario generale di MEDIA Salles, che ha analizzato anche i dati statistici che fotografano la situazione della digitalizzazione in Europa a metà 2009 (2.602 schermi) e i primi dati disponibili a gennaio 2010 che confermano l’accelerazione del processo.
Gianni Celata, dell’Università la Sapienza di Roma, presentando le linee della ricerca che accompagnerà lo sviluppo di “100 sale in rete”, ha messo in luce come la sala stia assumendo il ruolo di “enzima catalizzatore” della digitalizzazione dell’intera filiera cinematografica.

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