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E’ iniziata
nel cuore cinematografico di Londra, Leicester Square, la seconda giornata
del corso DigiTraining Plus, organizzato da MEDIA Salles, nel 2009 come
nel 2008, nel Regno Unito. Riportiamo qui sotto uno stralcio dell’intervista rilasciata da Michael Karagosian a Elisabetta Brunella per i lettori del DGT online informer. In Europa si guarda molto al modello del
VPF adottato negli Stati Uniti, ma si parla anche di alternative, come
per esempio una riduzione del canone di noleggio. Su un altro tema scottante - le caratteristiche tecniche delle attrezzature - Karagosian ha positivamente sottolineato come DCI abbia iniziato un programma di test sulla rispondenza dei materiali alle proprie specifiche: “Questo è un passo importante verso il raggiungimento di un obiettivo essenziale per gli esercenti: essere sicuri che le attrezzature che essi comprano siano l’investimento giusto”. In questo contesto è da collocare anche l’iniziativa assunta da NATO con la pubblicazione del documento sui requisiti: per Karagosian “si tratta di un’azione complementare rispetto alle specifiche di DCI, nell’intento di fornire la visione dell’esercizio su come le attrezzature digitali dovrebbero funzionare”. E continuando sul ruolo delle associazioni degli esercenti, Karagosian ha ribadito che “esse dovrebbero concentrarsi sul mantenimento delle prassi esistenti, tra cui la facoltà dell’esercente di spostare il film, all’interno di un complesso, sullo schermo più adatto durante il periodo di tenitura”. Ed infine una nota di ottimismo sul futuro dell’esercizio. Karagosian ha infatti affermato: “l’economia dell’intera filiera cinematografica sta cambiando. Molti pensano che questo sia in parte dovuto ai cambiamenti del comportamento dei consumatori. Tuttavia, mentre i proventi dell’intero settore diminuiscono, quelli delle sale restano elevati: analisi di Nielsen mostrano che il consumo di cinema in sala è quello che meno soffre della concorrenza dei nuovi media”. (cliccare
qui per vedere il programma del corso) MEDIA Salles, progetto che opera nell’ambito del Programma MEDIA dell’Unione Europea con il sostegno del Governo Italiano, incoraggia la distribuzione nei cinema di prodotti audiovisivi europei, sia attraverso iniziative che coinvolgono gli esercenti cinematografici europei, sia attraverso eventi intesi ad accrescere la visibilità delle produzioni europee tra gli operatori e il pubblico potenziale, creando canali di informazione specifici su scala mondiale. Le azioni attualmente sviluppate da MEDIA Salles si collocano in tre aree principali - formazione, promozione e informazione - integrandosi a vicenda. |