Cari lettori, questo numero esce all'indomani della chiusura della Biennale di Architettura di Venezia, che anche in questa edizione MEDIA Salles ha visitato con sguardo attento agli spazi di spettacolo e, ovviamente, con l'occhio rivolto soprattutto ai cinema. Ospitiamo perciò un ampio articolo che prende le mosse da uno dei progetti premiati quest'anno per esplorare il ruolo e la forma assunti dalle sale cinematografiche nella prima metà del secolo scorso nelle città di fondazione in Italia e nelle colonie in Africa. Vi invitiamo poi a fare un salto nell'attualità grazie a significative esperienze realizzate in Norvegia nel campo della sostenibilità ambientale, a partire da un cinema che ospita sul tetto una vasca di raccolta dell'acqua piovana, particolarmente utile nel caso di precipitazioni improvvise ed abbondanti. L'acqua caduta in eccesso sulla città di Oslo, infatti, può essere gradualmente immessa nel fiume nell'arco delle successive ventiquattro ore. È questo, dunque, un numero del DGT che esplora la gamma di funzioni - più o meno condivisibili - che i cinema si sono trovati ad espletare nel passato o che potranno svolgere nel prossimo futuro nel tessuto urbano e all'interno delle comunità. Ci auguriamo che troviate interessanti spunti da queste letture, Elisabetta Brunella
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