Filmclub Capitol a Bolzano: una programmazione su misura per due comunità linguistiche diverse
di Elisabetta Brunella

Paese
Cinema
Città
Numero di schermi
Schermi digitali:
numero e marca
Italy
Filmclub
Bolzano
3
3 - Kinoton

A Bolzano la domenica la prendono sul serio: i negozi e i supermercati sono chiusi e anche i locali pubblici non sono tutti aperti.

Nel centro storico le caratteristiche vie porticate e le strade bordate dagli antichi edifici con gli affreschi variopinti e i tipici sporti sono piuttosto tranquille.

Niente da paragonare con la grande vivacità del sabato, giorno di compere ed acquisti per eccellenza.

Fa eccezione la Via Streiter. Qui, nel pomeriggio, un buon numero di biciclette - in movimento o parcheggiate al bordo della strada - è segno di un bel viavai: quello del pubblico del Film Club Capitol.

Questo punto di riferimento del cinema di qualità è ospitato in un edificio moderno che non rinuncia però ad uno degli elementi dell'architettura altoatesina: la facciata policroma, seppure in versione XX secolo.

C'è chi esce dalla proiezione appena terminata e c'è chi arriva per quella che sta per iniziare, ma molti, di entrambi i gruppi, non rinunciano ad un momento di relax e ai benefici di un gradevole venticello: si siedono sui sofà che si affacciano sulla via o ai tavolini più nascosti nel cortile interno, sotto un verde pergolato.

Una bruschetta dai tipici profumi del Mediterraneo, abbinata a un calice di una pregiata etichetta dell'Alto Adige o delle altre regioni italiane a vocazione vinicola, faciliterà lo scambio di opinioni sul film appena visto o sulle recensioni del titolo che si sta per vedere.

Del resto è il periodo in cui il Capitol, come centinaia di altri cinema del Bel Paese, sta mostrando il più recente film di Moretti*. Non avrà vinto la Palma d'Oro, ma gli spettatori italiani del cinema di qualità ne stanno
decretando il successo.

E dato che il Capitol di schermi ne ha tre, per un totale di 387 posti, e che propone la multiprogrammazione, chi il Moretti non lo gradisce o l'ha visto ben prima di Cannes, può
scegliere tra altri tre titoli che vengono proiettati in versione italiana, originale o doppiata, e tre in tedesco.  

Eh sì, perché in Alto Adige, area di cui Bolzano, a un'ottantina di chilometri dal confine austriaco, è il capoluogo, vige il bilinguismo italiano / tedesco.

I cinema soddisfanno dunque le esigenze dei due principali gruppi linguistici, peraltro accompagnati da una minoranza ladina.

Il che non significa presentare gli stessi film nelle due versioni linguistiche, ma proporre per ogni segmento di pubblico la
programmazione più rispondente alle sue esigenze.

In questo periodo, per esempio, il pubblico germanofono può scegliere tra "Sparta", "Der Lehrerzimmer" e “Stams - Österreichs Kaderschmiede", a cui si aggiunge "Sommer-Rebellen" per bambini e ragazzi.

Agli italofoni sono rivolti invece l'ultimo lungometraggio di Marco Bellocchio ("Rapito", in concorso a Cannes) e quello di Pupi Avati ("La quattordicesima domenica del tempo ordinario") oppure "Ritorno a Seoul", in versione originale con sottotitoli italiani.

Già, la programmazione in lingua originale - piuttosto rara in Italia, soprattutto al di fuori delle metropoli - è un altro dei fiori all'occhiello del Capitol di Bolzano, città di poco più di 100.000 abitanti.

*La visita al cinema è avvenuta alla fine di maggio 2023



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