Focus su Malta Il Covid non ha risparmiato i paesi che hanno appartenuto all'Unione Sovietica. Qual è la situazione dei cinema in quei territori? Ne parliamo con Lebediev, Direttore Sviluppo di Asia Cinema. L'Ucraina, con i suoi circa 30 milioni di spettatori l'anno, rappresenta un importante mercato dell'Europa dell'Est. Sono in vigore misure restrittive per quanto riguarda le sale? Tutti i cinema ucraini possono restare aperti, anche quelli della cosiddetta zona rossa, ma sono autorizzati a vendere al massimo la metà dei posti. ![]() Asia Cinema opera su un gran numero di territori. Ci fa una panoramica dell'attività delle sale? In Bielorussia non ci sono misure restrittive, ma pochi sono gli spettatori in sala. L'Uzbekistan ha riaperto i cinema il 7 settembre, imponendo di accogliere non più del 50% degli spettatori. Ma, anche per la scarsità dei contenuti, gli spettatori sono pochi. Stesse misure e stesse difficoltà anche in Kazakistan, dove le sale sono state riaperte in novembre. In questi paesi sono state introdotte dai governi delle misure per compensare i mancati introiti? In nessuno di questi paesi sono previsti ristori. Georgia - Cavea Cinema Belarus - Silver Screen Il Silver Screen di Minsk, la capitale della Bielorussia, un paese dove gli schermi – quasi tutti digitali - sono circa 150 per 9.5 milioni di abitanti,
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