Cari lettori,
eccoci di nuovo all'appuntamento con Berlino, che rappresenta un momento di grande impegno per MEDIA Salles che anche quest'anno mantiene la promessa di fornire il quadro complessivo del consumo di cinema nelle sale europee. Ma questa è pure l'occasione per riflettere sullo stato e sulle prospettive dell'esercizio cinematografico in Europa. Abbiamo parlato di un continente che procede a due velocità: mentre da anni ormai i mercati dell'Europa Centro-Orientale e del Bacino del Mediterraneo continuano a crescere - seppure in misura diversa -, in Europa Occidentale si può affermare che i risultati attesi dopo l'eccezionale sforzo di modernizzazione del settore si siano raggiunti in maniera stabile nel tempo solo in certi mercati.
Altri territori, invece, o hanno avuto un tasso di crescita più o meno pari all'incremento del numero degli schermi o hanno, negli ultimi anni, perso una parte consistente degli spettatori che avevano guadagnato in periodi più felici.
Senza addentrarsi nella pur doverosa analisi delle cause di questa situazione di disomogeneità all'interno sostanzialmente dei paesi dell'Europa occidentale, credo si possa già chiedere che l'attenzione di coloro che, nel settore pubblico come in quello privato, credono in un'industria sana, plurale, diversificata e presente in profondità sul territorio, si sposti dal puro aumento del numero complessivo dei biglietti venduti nell'ultimo ventennio a quello della redditività.
Il settore dell'esercizio ha investito in maniera consistente per offrire allo spettatore migliori condizioni di fruibilità - sale più facilmente accessibili, grandi schermi, strutture a gradoni, tecnologia del suono sempre più all'avanguardia, proiezione digitale, eventi dal vivo e tanto altro ancora - ma il rapporto tra numero di biglietti venduti e numero di schermi non è sempre e ovunque premiante. Ci rallegriamo dunque che quest'anno più spettatori siano entrati nelle nostre sale, ma invitiamo tutti a guardare in profondità e con uno sguardo critico la miniera di dati che MEDIA Salles offre.
Da domani, 17 febbraio, l'advance edition del nostro European Cinema Yearbook - che approfondisce i dati forniti in questa Newsletter - sarà disponibile sul nostro sito: vi invito a leggerla!
Paolo Protti
Presidente

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