Oggi, 30 giugno, la seconda giornata del DigiTraining 2016 è iniziata con la presentazione del libro "Il cinema sopra Taormina" con cui, Ninni Panzera, Segretario Generale di Taoarte, ha accompagnato i partecipanti al corso in un viaggio alla scoperta della ricca varietà di film che hanno scelto Taormina come loro location, con registi di fama mondiale che vanno da Antonioni a Besson, da Woody Allen a Benigni.
Ormai da anni il DigiTraining non solo ha adottato una formula itinerante, ma offre pure una sessione che accoglie anche studenti, esperti ed appassionati di cinema: l'obiettivo è sempre quello di portare la formazione in tutte le regioni d'Europa e di coinvolgere in particolare quegli operatori che hanno meno opportunità di frequentare incontri commerciali.
Soprattutto a loro è stata rivolta la panoramica sullo stato attuale della digitalizzazione in Europa e nel mondo, basata sulle statistiche che MEDIA Salles elabora semestralmente.
Elisabetta Brunella, Segretario Generale di MEDIA Salles, ha affermato che il traguardo della completa digitalizzazione sembra ormai vicino (all'inizio del 2016 il 96% degli schermi europei era digitale), ma che restano alcuni territori in cui la conversione alle nuove tecnologie è avvenuta con ritardo, mettendo a rischio la prosecuzione dell'attività degli schermi con una vocazione più culturale e sociale che commerciale.
Proprio per evitare che questo tipo di sale fosse escluso dall'innovazione tecnologica, la Regione Sicilia ha adottato una politica che ha finanziato l'acquisto dei proiettori digitali nelle monosale e nei complessi fino a cinque schermi.
Ma, oltre a questo, la Regione Sicilia ha voluto investire nel capitale umano, sostenendo per esempio, anche finanziariamente, il DigiTraining Plus nell'intento di fornire ai professionisti del settore audiovisivo siciliano un'occasione di formazione e di confronto internazionale.
Sono questi alcuni dei messaggi che il Dottor Alessandro Rais, dirigente dell'Ufficio speciale per il cinema e l'audiovisivo della Regione Sicilia, ha espresso intervenendo oggi al corso.
Analisi del mercato, strategie delle istituzioni pubbliche, ma anche sviluppo della tecnologia nel prossimo futuro: questi i contenuti della mattinata, che ha visto la partecipazione di David Hancock, presidente di EDCF - European Digital Cinema Forum.
David ha presentato una panoramica di quanto l'industria sta proponendo e ha commentato l'intervento videoregistrato di Michael Karagosian, che anche quest'anno non ha rinunciato a condividere le sue conoscenze con i partecipanti del DigiTraining.
E' emerso un interessante e complesso scenario, in cui si collocano la progressiva affermazione dei proiettori laser e l'adozione, in certe tipologie di sale più orientate ai film altamente spettacolari, di sistemi di suono immersivo.
Il pomeriggio è stato invece dedicato alla presentazione di esperienze finalizzate all'integrazione delle sale digitali in progetti di sviluppo turistico del territorio, grazie all'intervento di Pedro Barbadillo, del Circuito Cineciutat di Maiorca, e di Marta Materska-Samek, che si è concentrata sula regione della Piccola Polonia, mentre Aneta Kohoutova ha mostrato come i cinema digitali possano utilizzare i social media per fidelizzare i propri spettatori e diversificare il proprio pubblico.
Nell'ambito della rassegna dedicata al nuovo cinema siciliano sono stati proiettati "Seconda primavera" di Francesco Calogero e il documentario di Franco Maresco "Gli uomini di questa città io non li conosco".
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