Un messaggio rivolto ai partecipanti del DGT 2015, ma idealmente a tutti gli operatori dell'industria cinematografica e ai loro interlocutori istituzionali, quello con cui Paolo Protti, Presidente di MEDIA Salles, ha aperto a Praga la seconda giornata del corso: "Quello attuale è un momento cruciale per gli esercenti cinematografici europei. Mentre ancora circa il 10% dei quasi 38.000 schermi europei deve compiere la transizione dal 35 mm al digitale, le imprese che per prime hanno adottato le nuove tecnologie di proiezione si trovano ora ad affrontare la sostituzione delle attrezzature prossime all'obsolescenza. In entrambi i casi sono necessari investimenti importanti, che possono incidere pesantemente sugli equilibri finanziari delle imprese".
Dunque quella che potrebbe sembrare la fine della digitalizzazione è invece - come aveva già ricordato Michael Karagosian ieri - l'inizio di una nuova fase.
Tecnologia chiama tecnologia, come sa bene, David Horáček, il fondatore di Premiere Cinemas, una catena di multischermi che punta non tanto sulla quantità - si tratta di tre complessi per un totale di 18 schermi - quanto sull'eccellenza tecnologica.
Il suono immersivo è la più recente innovazione adottata da Premiere Cinemas nel complesso situato all'interno del Centro Commerciale Hostivař, in un popoloso sobborgo di Praga, presentata stamani ai partecipanti del DigiTraining Plus.
Ancora sugli sviluppi tecnologici si è concentrato Michael Karagosian. Dopo aver indicato afli esercenti utili criteri per orientarsi nella crescente offerta di applicazioni innovative della tecnologia digitale. Non tutto infatti può andar bene per tutti. Così il suono immersivo può essere un investimento ragionevole per un numero piuttosto limitato di sale, con schermi di ampie dimensioni e orientate a una programmazione spettacolare, basata su film d'azione ed effetti speciali.
Ugualmente la corsa ai multipli del 2K ha senso sui piccoli schermi degli smartphones, ma non nelle sale cinematografiche: sulle grandi dimensioni il potenziale vantaggio di una maggiore risoluzione si scontra con i limiti percettivi dell'occhio umano.
Meglio allora puntare sulla tecnologia HDR, maggiormente in grado di offrire vantaggi a sale di tipologia diversa e all'insieme dei loro spettatori, indipendentemente dal posto che occupano. Ugualmente da tener d'occhio gli sviluppi degli schermi argentati, che mirano a migliorare la luminosità delle proiezioni 3D.
Sul fronte dei contenuti, il corso ha ospitato oggi Nick Varley, entusiasta sostenitore della digitalizzazione come strumento che potenzia la diffusione dei capolavori del passato.
Mentre questo "daily" viene diffuso, i partecipanti del DGT 2015 sono in viaggio verso Bratislava, dove saranno ospiti del Centro del Cinema Slovacco, partner di questa edizione del corso.
Gli speaker
Linda Arbanová
Peter Bosma
Michal Bregant
Elisabetta Brunella
Giovanni Cozzi
Peter Dubecký
David Horáček
Pavlína Kalandrová
Michael Karagosian
Marek Loskot
Dave Monk
Michal Pajdiak
Ondřej Šír
Nick Varley
Mike Vickers
Adam Zbiejczuk
Informamos a nuestros seguidores que hablan español que el compañero de la revista Cineinforme Manuel Mansergas Monte está cubriendo el curso DigiTraining en exclusiva para España.