Tutti diversi, tutti digitali
di Francesca Mesiano

Questa rubrica ospita ritratti di cinema d’Europa e del resto del mondo assai diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di aver adottato la proiezione digitale

Germania: anche i cinema storici scelgono la proiezione digitale

Cinema Paris, Berlin

Paese

Nome del cinema

Città

Società

Numero di proiettori digitali

Marca del proiettore

Server

Germania

Cinema Paris

Berlin

Yorck Kinogruppe

1

Kinoton DCS

Dolby

Il Paris, situato all'interno dell'Istituto di Cultura Francese "Maison de France", edificio storico che sorge nel cuore del Kurfürstendamm, nasce come sala per la proiezione di pellicole francesi, aprendosi successivamente a tutto il cinema d'essai europeo e guadagnandosi, così, l'affezione e la lealtà del pubblico in un'era dominata dai multiplex.

La programmazione di questa settimana prevede infatti "The Angels' Share", il film di Ken Loach presentato al Festival di Cannes 2012, e "More than honey", un documentario di Markus Imhoof sul mondo delle api.

Grazie alla tecnologia satellitare, inoltre, il Paris offre contenuti alternativi: attualmente sono in calendario spettacoli dal vivo dalla stagione del Bolschoi e del Nederlands Dans Theater.

 

Cinema METROPOL, Chemnitz

Paese

Nome del cinema

Città

Numero di proiettori digitali

Marca del proiettore

Germania

Metropol

Chemnitz

1

Kinoton DCS

Proietta il primo film in digitale all'alba del suo centesimo compleanno anche il cinema Metropol di Chemnitz - città della Sassonia con circa 240.000 abitanti. Disegnato dall'architetto Wenzel Bürger nel 1913, questo edificio ha attraversato tutte le fasi della storia tedesca del '900. Nato come sala da concerti, hotel e ristorante, è diventato un cinema negli anni '30, sopravvivendo alla seconda guerra mondiale, nonostante gravi danneggiamenti subiti durante un raid aereo nel 1945.

Dopo 18 mesi di restauro, il cinema ha riaperto i battenti nel 1947, quando, il 22 aprile, viene proiettata l'operetta "Die Fledermaus" di Johann Strauss.

Negli anni '80 l'auditorium e la facciata dell'edificio vengono completamente ristrutturati e il cinema affronta un altro evento fondamentale della storia tedesca: la caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania. Per un breve periodo, il Metropol viene gestito da Ufa (Universum Film AG), poi dalla società di Amburgo "Kino Kino Entertainment" fino al 2005, quando viene di nuovo chiuso.

La definitiva rinascita del cinema arriva infine nel 2006, grazie a Evelin Paulat, di Chemnitz, che riapre il cinema riportandolo all'antico splendore e ne assicura il successo fino ai giorni nostri. Ora, nel 2012, questo storico cinema entra nell'era digitale installando un proiettore Kinoton e dotandosi anche di un Integrated Media Block per le high frame rates.

Questa settimana, al Metropol sono in programma "Asterix e Obelix al servizio di sua maestà" e "Skyfall".