WOMEN IN DIGITAL CINEMA
Sperimentare il futuro
Lene Løken, amministratore delegato di FILM&KINO

Gli esercenti di tutta Europa stanno discutendo di cinema digitale. Quale sarà il futuro dell’esercizio cinematografico? Quali saranno i costi per gli esercenti? Quali opportunità commerciali ci sono? Le domande sono innumerevoli.

In Norvegia abbiamo deciso di condurre un test. Nel 2006 erano stati creati due progetti digitali che comprendevano un totale di 22 schermi conformi alle specifiche DCI. A questi hanno fatto seguito altri 12 schermi nel 2007. Ognuno dei due progetti è organizzato sotto forma di consorzio, Nordic Digital Alliance (NDA) e NORDIC. Le due società Arts Alliance Media (per NDA) e Unique Digital (per NORDIC) sono i capofila. I progetti sono supportati e valutati da FILM&KINO, l’associazione nazionale dei proprietari di cinema.

Questi progetti pilota stanno sperimentando:
• questioni tecniche, come l’interoperabilità, l’automazione, la funzionalità e l’installazione dell’attrezzatura;
• questioni organizzative: come possono i cinema più grandi di una regione aiutare quelli più piccoli?
• questioni di flusso di lavoro: come funziona il processo dal distributore alle sale?
• la digitalizzazione dei multiplex: come funzionerà la programmazione e che cosa avverrà dei contenuti alternativi e dei profitti?

FILM&KINO sta progettando la futura digitalizzazione dei cinema norvegesi. Noi supportiamo e valutiamo questi progetti pilota in modo da sviluppare quel bagaglio di conoscenze che pensiamo saranno necessarie in futuro. Più impariamo sulla gestione di un cinema digitale, meglio saremo in grado di affrontare l’ambizioso progetto di digitalizzare tutti i cinema norvegesi all’interno di un unico processo.

La Norvegia è una piccola nazione con una popolazione di circa 4,6 milioni di abitanti molto sparsa sul territorio. Abbiamo 229 cinema con 426 schermi e un cinema itinerante con 236 posti. La maggior parte dei complessi sono piccoli, visto che si rivolgono a popolazioni situate nelle aree rurali, e sono di proprietà dei comuni. Questo tipo di sale non avrà mai la possibilità di essere digitalizzato secondo schemi commerciali. Eppure, dall’altro lato, sono molto importanti nelle loro comunità. I piccoli cinema norvegesi, infatti, hanno spesso la funzione di luoghi d’aggregazione. In genere vengono chiamati centri culturali e rappresentano in effetti un luogo d’incontro per la popolazione locale.

Vista l’importanza dei piccoli cinema norvegesi, c’è stata una forte volontà politica di supportare la digitalizzazione. L’Assemblea Nazionale (Stortinget) ha permesso l’uso di un fondo, gestito da FILM&KINO e basato su un prelievo fiscale sui biglietti del cinema e sui DVD, per cofinanziare la digitalizzazione dei cinema norvegesi. Per questo ci si basa sull’assunto che i distributori prendano parte allo schema così come avrebbero fatto attraverso un VPF (Virtual Print Fee) in un sistema commerciale.

Stiamo negoziando i termini con gli studios hollywoodiani e programmando un piano di installazione degli schermi digitali nel 2009. Ci sono ancora molte domande a cui rispondere e penso che abbiamo ancora molta strada da fare. Nel frattempo stiamo sperimentando il futuro attraverso due progetti pilota che hanno già dimostrato di essere di grande valore.

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