Un evento speciale del DGT 2009: una visita a Vue Princes Quay Hull "Il primo multiplex in Europa esclusivamente digitale"

Si festeggia in questi giorni il primo anno di vita di quello che si definisce “il primo multiplex digitale d’Europa”: è il Vue Princes Quay, aperto a Hull, sulla costa orientale dell’Inghilterra, il 14 dicembre 2007. La sua particolarità consiste nell’avere 10 schermi dotati esclusivamente di proiettori digitali: per questo è diventato un caso di scuola. Lo hanno visitato esercenti dalle nazionalità più diverse, interessati a scoprire come si possa programmare un complesso che resta aperto 364 giorni l’anno (Natale è l’unico momento di riposo) e che propone oltre 40 proiezioni quotidiane senza ricorrere ai film in 35mm. A Hull, città di 200.000 abitanti, nota soprattutto per le sue tradizioni marinare, sono arrivati “decision makers” dal Canada e dall’Olanda; in febbraio vi approderanno anche i partecipanti al corso “DigiTraining Plus 2009” organizzato da MEDIA Salles per gli esercenti europei che vogliono arrivare preparati alla transizione digitale.
Un passaggio che per Paul Denny – dinamico direttore del complesso di Hull – è una realtà ormai consolidata: “In questi dodici mesi abbiamo mostrato 140 titoli tutti in digitale e – dopo un periodo di “rodaggio” che ci è servito per mettere a punto le attrezzature e i software che gestiscono dall’accensione delle luci in sala alla proiezione di pubblicità, trailers, film e contenuti alternativi -sono sei mesi che tutto fila liscio come l’olio”.
Paul Denny tocca il tavolino di legno – versione anglosassone dello scaramantico “toccaferro” italiano – ma è del tutto convinto che il digitale sia il futuro del cinema e già immagina quando la diffusione dei proiettori digitali raggiungerà almeno il 50% di tutti gli schermi attivi e si potranno avere nuovi prodotti per allargare il bacino di potenziali spettatori. “Già ora – continua Denny – l’offerta di contenuti alternativi, sia preregistrati, come “L’omaggio a Pavarotti” o “Hansel & Gretel” ci ha dato grandi soddisfazioni. Attendo tuttavia il momento il cui la distribuzione e la proiezione digitale, grazie alla loro flessibilità ed ai costi contenuti, consentiranno di far vedere lo stesso film in più versioni, adatte a tutto il pubblico o ai maggiori di una certa età”.
Stretta collaborazione con i distributori – Vue ha degli accordi specifici con le majors non solo per la fornitura delle versioni digitali ma anche per la partecipazione ai costi di adeguamento tecnologico del cinema – e con i fornitori (Dolby è il principale partner tecnico di Vue con Barco e Cinemeccanica) è il “segreto” di un’iniziativa decisamente audace. Un coraggio premiato dagli spettatori del Vue Princes Quay che, in un’indagine effettuata da un organismo indipendente, hanno dichiarato un gradimento della qualità delle immagini e del suono di cui godono nel loro cinema superiore del 20% alla media.

Per chi volesse saperne di più, l’appuntamento con Vue Princes Quay è fissato al 27/28 febbraio 2009 nell’ambito del 6° corso “DigiTraining Plus” di MEDIA Salles (che inizierà il 25 febbraio per concludersi il 1° marzo 2009 a Londra).

 

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