Il Festival di Cannes sceglie il digitale

La sessantesima edizione del Festival di Cannes verrà sicuramente ricordata non solo per l’eccezionale affermazione del cinema rumeno, con le vittorie dei registi Cristian Mungiu [4 Months, 3 Weeks and 2 Days] nella competizione ufficiale e di Cristian Nemescu [California Dreamin' (Nesfarsit)] nella sezione parallela “Un Certain Regard”, ma anche per il numero considerevole delle proiezioni digitali. Sembra così confermarsi la vocazione di un festival che, dalla sua fondazione, si propone di promuovere film che abbiano un equilibrio tra qualità artistica e valore commerciale, restando altresì attento alle continue evoluzioni in campo tecnologico nel settore degli audiovisivi. Quest’anno sono stati 31 i titoli proiettati digitalmente in più sale (tra cui il prestigioso Grand Théâtre Lumière), per un totale di 84 spettacoli nelle diverse sezioni (concorso, fuori concorso, Midnight Screenings, Special Screenings, 60th Anniversary, Cannes Classics, Semaine de la Critique, Marché du Film, Quinzaine des Réalisateurs). Sebbene la maggior parte di queste proiezioni abbia riguardato film di repertorio, come Suspiria dell’italiano Dario Argento, e documentari, tra cui He Fengming del regista cinese Bing Wang, non sono mancati lungometraggi nuovissimi, di noti registi statunitensi, come Zodiac di David Fincher, Ocean’s Thirteen di Steven Soderbergh e Sicko di Michael Moore. Non sono mancate neppure proiezioni in 3D: per esempio del concerto degli U2, di Catherine Owens e Mark Pellington, di cui i partecipanti del DigiTraining Plus 2007 avevano potuto vedere un “assaggio” in anteprima mondiale. Partner ufficiale del Festival, per quanto riguarda le proiezioni in digitali, la belga XDC che ha adottato server DoReMi JPEG2000 e proiettori Christie e Kinoton. Commenta a tal proposito Alain Remond, General Manager di XDC France: “Oggi, il cinema digitale offre sia chi produce sia a chi distribuisce l’opportunità di mostrare le loro storie proprio nel modo che vogliono. Inoltre visto che sempre più film sono girati e/o post-prodotti digitalmente, la proiezione digitale aiuta a evitare operazioni costose di conversione in pellicola, cosa particolarmente importante per le produzioni indipendenti a budget limitato”.

(Click here to see the list of titles shown digitally at the 60th Cannes Film Festival)

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