Imagix: proiezione digitale a servizio dei film e degli eventi business-to-business

Si può progettare un grande complesso cinematografico, destinato a ospitare migliaia di persone, avendo tra gli obiettivi il rispetto dell’ambiente? La risposta sembra darla il gruppo belga Carpentier, proprietario della catena Imagix che comprende i multiplex di Mons (14 schermi – 3.822 posti) e Tournai (10 schermi – 2.259 posti). Qui è stata, per esempio, adottata una soluzione che favorisce il risparmio energetico, attraverso l’installazione di led che consentono di illuminare le sale con un consumo di corrente pari ad una lampadina di 100 watt. Alla sensibilità ecologica si sposa quella “salutista”. Nei complessi Imagix sono proposti anche snack e bevande alternative al classico “junk food” come macedonie fresche e succhi di frutta. E già si pensa di inserire alimenti come quelli senza glutine, per i celiaci, o senza zuccheri, per i diabetici. A Mons è possibile addirittura fare stretching nel centro fitness. Un’impronta particolare del marchio Imagix sta anche nel design minimalista. Il cinema di Tournai, visitato dai partecipanti al corso DigiTraining Plus il 30 marzo scorso, si presenta all’esterno come una colorata scatola (costruita, nel tempo record di sette mesi, sulla base di moduli prefabbricati in Germania) e all’interno come un immenso open space. Qui, su più livelli, trovano spazio, oltre alle sale, biglietteria, minimarket, snackbar, 450 m² a disposizione degli eventi, e il soppalco, visibile a tutti, dove sono stati collocati i proiettori. Tra questi, anche il digitale, fornito dalla Cinemeccanica e accompagnato da un server Dolby. La scelta digitale risponde, per Imagix, all’esigenza di offrire quanto più di tecnologicamente avanzato oggi esista sia al pubblico tradizionale (480.000 spettatori l’anno a Tournai, 900.000 a Mons) sia alla clientela “affari”. Un vero e proprio punto di forza di Imagix consiste, infatti, nelle attività business to business. A questo proposito, il multiplex di Tournai è un luogo studiato anche come centro congressi, adatto a ospitare eventi di vario tipo. Si parte da anteprime cinematografiche, magari con la presenza di star importanti, accompagnate da ricevimenti e feste, per arrivare a presentazioni aziendali, o a eventi culturali, sportivi, musicali, sia in diretta sia in differita. Da questo punto di vista il proiettore digitale si rivela una grande risorsa. Questa tecnologia, abbinata alla trasmissione satellitare, permette di mostrare sul grande schermo immagini di varia natura e provenienza. In sintesi, Imagix cerca di trovare una sua collocazione specifica nel mercato. Lo fa attraverso il prodotto (per esempio, non limita la sua offerta di film ai blockbusters, ma propone un cartellone alternativo, che include anche rassegne, come a Mons, dove è presente una folta comunità italiana, con “La vita è cinema”, un festival interamente dedicato alla cinematografia italiana) e lo fa attraverso la tecnologia.

Per informazioni, consultare i siti:
http://www.lavitaecinema.com/
http://www.imagix.be/

Alcune foto dei complessi Imagix

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