Turchia 2016 - 2021: tre donne e cinque film campioni d'incasso
di Virginia Fanin

Il mondo contemporaneo è intriso di classifiche in grado di soddisfare praticamente ogni tipo di curiosità: MEDIA Salles, partendo dalla lista dei 100 film più visti in Turchia dal 2016 al 2021 messa gentilmente a disposizione da Antrakt, presenta, tra i 56 titoli turchi che vi compaiono, le produzioni dirette da donne che abbiano riscosso il maggior successo al botteghino:

Tre registe hanno realizzato questi film: Gupse Özay, Meltem Bozoflu e Tuğçe Soysop, che ha firmato ben tre dei titoli presenti nella classifica.
Ma conosciamole meglio!

Gupse Özay, nata nel 1984 a Smirne, ha iniziato a coltivare il suo sogno iscrivendosi al corso di Radio, Televisione e Cinema presso la Ege University. Proprio in quegli anni girò un documentario con i suoi amici “Yaman Yaşamişim”. Ora è un'attrice, sceneggiatrice e regista di successo, oltre ad essere molto importante anche nel regno dei social.

Il suo film più visto è “Deliha 2”, (2018) una simpatica storia incentrata su una donna che vuole affermarsi nel mondo della cucina. Gupse ne è sia la regista, sia la protagonista.
Il film ha avuto così tanto successo da essere proiettato non solo in patria, ma anche in Austria, Germania, Svizzera, Danimarca, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito. Gupse ha vinto nel 2019 il premio come miglior attrice cinematografica al concorso turco della Palma d’Oro.
Deliha 2”, ora disponibile su Netflix, è il sequel di “Deliha” (2014) in cui il ruolo di protagonista è affidato a Gupse Özay che, come attrice e sceneggiatrice, è presente in “Görümce” (2016) e “Eltilerin Savaşı” (2020).

Meltem Bozoflu è nata l’8 aprile 1980 in provincia di Istanbul, ha frequentato l’Arel College di Istanbul e in seguito si è laureata in Cinema e TV presso l’Università Anadolu di Eskişehir.
Ha condotto “Güldür Güldür Show”, uno dei programmi più seguiti sul piccolo schermo turco, e nel 2017 ha diretto "Dedemin Fişi” (“Pulling the Plug”).
Il film racconta di una famiglia più attaccata ai soldi che al patriarca ormai cerebralmente morto. I parenti, mentre decidono se staccarne o no la spina, iniziano a organizzare mille complotti per l’eredità.

È stato proiettato nelle sale tedesche e danesi e distribuito sul web in Svezia e Stati Uniti.
Anche questo titolo, è disponibile su Netflix.

Tuğçe Soysop nata nel 1984 in provincia di Smirne, si destreggia da sempre tra musica e cinema, in quanto oltre a essere una regista è anche una nota cantante.
I suoi tre film presenti nella classifica sono tutti dedicati a un pubblico giovanissimo.

Can Dostlar” (“Kids on the Block”), uscito nel 2018, è basato su un gruppo di bambini intenzionati a conquistare un parco per combattere l’uso smisurato della tecnologia ed è stato nominato al Turkey Youth Awards nel 2020 come miglior film.

Bizim Köyün Şarkısı” (2018) insegna a combattere per raggiungere i propri obiettivi attraverso Çinar, un bimbo che, grazie ai suoi nuovi amici del villaggio, in cui si è trasferito riuscirà finalmente a partecipare al tanto desiderato concorso musicale.
Nel 2018 è uscito nelle sale cinematografiche di Turchia, Austria e Germania.


Al 2020 risale “Hayaller Ülkesi: Gamonya” un racconto emozionante in cui Umut, un bimbo che ha dimenticato come si sogna, scoprirà un mondo fantastico chiamato Gamonya. Questo luogo produce sì sogni, ma solo per bambini disperati.

La distribuzione in sala non ha superato i confini nazionali, ma il film è su Netflix.

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