Lei fece un respiro profondo e mi guardò- “Ero spaventata,” mi spiegò. “Quando non ti ho vista tornare a casa, mi sono spaventata veramente. Non fare mai più una cosa del genere.” Annui. “Ok,” disse. “E adesso?” “Non saprei.” “Che ne dici di un film?” E così fu: andammo al cinema, mangiammo caramelle e pop-corn e ritornando a casa ci tenemmo qualche minuto per mano.

Rebecca Stead, “Quando mi troverai”, Feltrinelli 2010

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