Cari lettori,

la Mostra di Venezia 2021, che si conclude oggi, ha mostrato rispetto all’edizione precedente una più nutrita partecipazione sia di addetti sia di pubblico, testimonianza del desiderio di normalità e di rivedere il cinema sul grande schermo.
Inoltre l’ottimo livello qualitativo della selezione ha dato un incentivo morale per porre le basi di un futuro migliore per la fruizione in sala.
La presenza delle star internazionali è stato un ulteriore invito al ritorno verso la normalità.
Tuttavia è innegabile che rimane la preoccupazione legata sia alla situazione generale della pandemia sia al conseguente rallentamento di molte uscite di film importanti per il mercato, che vengono riposizionati nel 2022.
Un altro elemento di freno è la permanenza di restrizioni che sono di ostacolo per quel pubblico che vuole tornare al cinema, ma che vive in modo negativo un insieme di fattori quali il green pass e l'obbligo di mascherina e distanziamento. Appare evidente che è difficile in queste condizioni contrastare le offerte varie delle piattaforme, sempre più aggressive.
Eppure le sale sono tra i luoghi che danno maggiori garanzie sul piano del controllo sanitario e da più voci giunge la richiesta di un'urgente rimodulazione di queste restrizioni con l’ampliamento della capienza e l'allentamento dell’obbligo della mascherina durante la visione del film.
Con l'augurio che la sala cinematografica torni ad essere l'habitat naturale dei film, vi auguro una buona lettura,

Paolo Protti
Presidente di MEDIA Salles


<<