Cari lettori,

con questo numero vogliamo condividere ciò che è emerso a Ciné 2021 - l'incontro degli esercenti e dei distributori italiani - concentrandoci su quanto può essere interessante a livello internazionale.
Innanzitutto troverete un articolo sul convegno di apertura, in vista del quale MEDIA Salles aveva messo a disposizione i suoi dati, utili per inquadrare quanto avvenuto nei vari territori durante la pandemia. Grazie alle testimonianze di figure rappresentative dei diversi mercati, sono state analizzate le modalità di ripartenza in Italia, Francia e Spagna. Oltre che riscontrare le consuete differenze esistenti tra i tre paesi, sono emerse anche tematiche di portata comune legate alle difficoltà che la pandemia ha creato ovunque.

La grande offerta di nuovi titoli
Vorrei sottolineare la ventata di positività giunta al settore grazie alla presentazione di numerosi film di grande interesse sia sotto il profilo commerciale sia sotto quello qualitativo.  Tuttavia l'elevato numero dei titoli annunciati tra agosto e dicembre fa emergere preoccupazioni sulle possibilità concrete di attuare un'equilibrata programmazione che non porti a momenti di pericolose sovrapposizioni. Ma questo rischio apre anche la prospettiva di finalmente affrontare in Italia un serio discorso sulla multiprogrammazione, che diventa l’unico strumento per affrontare il previsto affollamento delle uscite.

Green Pass
Alla fine della manifestazione è arrivato l’annuncio dell'effettiva introduzione di questo strumento per l’ingresso ai cinema a partire dal 6 agosto.  Questo provvedimento ha generato di nuovo una situazione di incertezza e di moderata preoccupazione sia presso gli esercenti sia presso i distributori.  Oltre alla difficoltà gestionale, crea disagio soprattutto l'obbligatorietà imposta solo ad alcune categorie tra cui lo spettacolo ed il cinema, luoghi che hanno sempre adottato con rigore le misure di prevenzione del Covid.  Fortissima è la preoccupazione che questa norma sottragga un'importante componente di pubblico (i giovani sono in maggioranza ancora non vaccinati) determinando una contrazione di incassi e mettendo in discussione i primi risultati positivi che il mercato italiano stava finalmente registrando. E non ci si può non chiedere se questi nuovi scenari determineranno cambiamenti di strategia nelle uscite dei film.

Da Ciné è emerso dunque uno scenario segnato da un grande entusiasmo per la ripresa, ma anche dalla consapevolezza che le sfide impegnative non sono finite.

Buona lettura, ma soprattutto buon lavoro,

Paolo Protti
Presidente di MEDIA Salles


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