Cari lettori,

il precedente numero era uscito il 28 dicembre, all'indomani del Vaccine Day. È il giorno che per l'Unione Europea ha aperto uno spiraglio alla speranza di un ritorno alla vita "normale", di cui l'andare al cinema è parte integrante. Come tutti sappiamo e come ci dicono, magistralmente e originalmente, gli scrittori che citiamo all'inizio di ogni DGT online informer.

La riapertura delle sale non sta avvenendo né altrettanto rapidamente né contemporaneamente in tutti paesi, ma che il mondo del cinema non si sia mai fermato lo dimostrano l'impegno, le iniziative, lo sguardo sempre rivolto al futuro che troviamo nelle situazioni e alle latitudini più diverse.

In questo numero, il nostro viaggio tra i cinema al tempo della pandemia ci porta dal settore d'essai in Catalogna, che sottolinea come l'habitat naturale dei film sia e resti il grande schermo, all'India, il paese più "cinematografico" del mondo. Qui gli sforzi delle imprese di esercizio grandi e piccole puntano a ridare fiducia ed infondere sicurezza agli spettatori.


Buona lettura,
Elisabetta Brunella
Segretario generale di MEDIA Salles

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