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Cinemes Girona: nulla può eguagliare la visione sul grande schermo
di Angelica Riva

La roccaforte catalana del cinema di qualità, seppur scossa dalle chiusure e dalle restrizioni (in Catalogna la riapertura è cominciata lo scorso 7 gennaio, ma vige il coprifuoco dalle 22 alle 6 e rimane imposta la capienza al 50% per i cinema), resiste meglio di altri alla terribile battuta d'arresto che le sale cinematografiche di tutto il mondo hanno subito durante la pandemia. ComScore, la società di consulenza che si occupa della raccolta dei dati ai botteghini nelle sale spagnole, registra infatti per Cinemes Girona una perdita rispetto al 2019 pari al 55%, sensibilmente inferiore alla media delle altre sale del Paese, stimata intorno al 72%.

Cinemes Girona sorge nel marzo 2010 a Barcellona, più precisamente nel cuore dell'area che confina con due quartieri dalla forte personalità, Gràcia e l'Eixample, e niente meno che dalla ristrutturazione di uno dei leggendari cinema della Città degli anni '50 e '60, il Cine Moderno. Le tre sale del Girona possono ospitare fino a 637 spettatori, a cui offrono film catalani, europei e internazionali, doppiati o sottotitolati in catalano, 22 festival cinematografici ogni anno e proiezioni di film, prodotti audiovisivi per bambini e ragazzi, sempre con uno sguardo alle nuove proposte.

Sin dalla sua fondazione, la missione di Cinemes Girona segue due linee guida ben precise, ossia la difesa della diversità e la promozione del talento locale. Per questo motivo, fra gli obiettivi rientrano la voglia di scommettere sul cinema catalano e/o sul doppiaggio in questa lingua, come è successo per esempio con la pellicola francese "Intocable", e il piacere di proporre produzioni asiatiche e latinoamericane, così come balletti e opere liriche ed anche documentari.

La chiave della tenuta del Girona è probabilmente stata questa: non dipendere esclusivamente dalle grandi anteprime cinematografiche o dai contenuti estremamente commerciali delle majors, peraltro interrotti a causa dell'emergenza sanitaria o – se già pronti - usciti sulle piattaforme online, o rimandati, come nel caso dell'attesissimo "Tenet" o del remake di "Mulan". Questo è quanto afferma Toni Espinosa, CEO di Cinemes Girona, che sottolinea inoltre l'importanza per questo cinema e per altri indipendenti di rimanere "fedeli alla propria filosofia e al proprio pubblico", puntando più alla qualità e all'originalità piuttosto che sulla commercializzazione delle grandi anteprime mondiali.

Per Espinosa l'obiettivo è quello di reinventarsi sempre, per non essere mai considerati "scontati". Ad esempio, mentre "La La Land" non è stato proiettato al Girona poiché già presente in più di 17 sale nel capoluogo catalano, "Parasite" invece è stato proposto quando ancora vantava "solo" la vittoria della Palma d'Oro a Cannes, ben prima di sbarcare agli Oscar.

Espinosa chiarisce la sua filosofia e la sua posizione così al quotidiano spagnolo "El Paìs": "Bisogna, nonostante tutto, scommettere sul cinema. Le piattaforme non sono una minaccia, sono la concorrenza. Ci fanno capire che dobbiamo essere più attraenti di loro sviluppando le nostre prerogative, che sono quelle della qualità – sia di contenuti sia di presentazione -, dell'esperienza immersiva, della possibilità – per lo spettatore - di lasciarsi completamente coinvolgere, cosa che a casa, davanti a un tablet, non avviene".

Aggiunge, infine, attingendo all'esperienza personale: "Di solito vado al cinema due volte a settimana, in sale che non sono le nostre, e ho Netflix e HBO. Ma l'esperienza che mi piace di più è quella del cinema". Per godere di quest'esperienza unica, Cinemes Girona è attualmente aperto e proietta tutti i giorni, fino alle ore 20, film e contenuti speciali di ogni genere e saluta il nuovo anno con fiducia ed entusiasmo (come si vede al seguente video: https://www.instagram.com/p/CJgVvtEqXzG/?utm_source=ig_web_copy_link)

Offre, in più, abbonamenti a prezzo speciale per il nuovo anno (59 euro contro gli abituali 190), film in anteprima a soli 5,50 euro (più economici nel "Giorno dello spettatore"), le proiezioni settimanali di Casa Asia a solo 1 euro nonché uno sconto di 3 euro per gli spettacoli di opera e balletto in diretta e di un euro in differita. è inoltre possibile partecipare a promozioni speciali e concorsi a premi.

Cinemes Girona ha pure aderito all'iniziativa Promio presentata al festival di Siviglia. Si tratta di un'associazione che prende il suo nome da Alexandre Promio, operatore cinematografico dei fratelli Lumière e insegnante di operatori e proiezionisti. Promio nasce per creare una rete spagnola di cinema indipendenti che hanno come scopo comune quello di difendere la diversità culturale nelle proiezioni cinematografiche, stimolando l'importanza e la bellezza di proporre film in lingua originale, così come il valore dell'esperienza di vivere il cinema in sala. Mira anche a sviluppare la fruizione di contenuti aggiuntivi come opere, documentari o balletti che si era soliti non associare alle sale cinematografiche, ma che hanno preso sempre più piede nel settore e, infine, a stimolare l'adozione delle nuove tecnologie digitali.


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