ALL DIFFERENT ALL DIGITAL

Questa rubrica ospita ritratti di cinema d'Europa e del resto del mondo assai diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di aver adottato la proiezione digitale.

Come anticipato, ospitiamo qui il ritratto del cinema IL KINO, uno dei Kiez Kino citati nel DGT n. 166

IL KINO
di Elisabetta Galeffi


Paese
Cinema
Città
Sale
No. di schermi digitali
Proiettore digitale
Germany
IL KINO
Berlin
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NEC NC900C DLP Cinema Projector 2K

Una sala cinematografica italiana a Berlino.
Distretto di Neukoelln: nel nome ricorda Koelln, l'abitato sull'isoletta della Sprea che, nel quattordicesimo secolo, unendosi all'antico centro di Berlino posto sulla sponda nord-orientale dello stesso fiume, diede vita al nucleo originario dell'odierna metropoli, capitale della Germania.
La nostra sala cinematografica si trova qui, nella zona sud di Berlino.
Il cantante italiano Giovanni Lindo Ferretti ha dedicato anni fa una canzone, intitolata Neukolln che inizia così: "Non c'è futuro, inconsistente ora, non c'è passato che significhi ancora, niente che valga il buio del presente, il buio del presente…."
 
Neukoelln era, fino a qualche anno fa, ritenuta un'area pericolosissima di Berlino. Poi, a motivo degli affitti delle case al tempo molto bassi, è diventato il quartiere degli artisti bohémiens, che qui hanno trovato il loro luogo ideale per vivere a ritmi da città di provincia: negozietti, ristoranti piccoli e un sacco di gente in bicicletta per le strade, strette per gli standard berlinesi, e una fila di case residenziali, palazzi di media grandezza, di tre - quattro piani.

Si tratta di una delle zone dell'immigrazione turca per eccellenza a Berlino, dove si trova anche la moschea più importante della Città, dove si è girata, dal 2006, una delle serie televisive di  maggior successo in Germania: Türkisch für Anfänger , "Kebab for breakfast", tanto per capirsi.

Scoprire IL KINO, proprio lungo il fiume, nella parte dolce e più alla moda di Neukoelln, dove ci sono ristorantini da rive gauche parigina, e gente che, sfidando il gelo e il terribile vento di Berlino, consuma all'aperto la cena su tavolini da déjeuner sur l'herbe, dimostra che Berlino continua ad essere una città, giovane e dinamica, in continua mutazione.
"IL KINO", nome ispirato all'omonima sala romana del quartiere Pigneto, è un bar ed un luogo di ritrovo, non solo un cinema. Prima della sala delle proiezioni si entra in un ampio bar il cui bancone funge anche da biglietteria del cinema.

Qui i tavolini offrono un appoggio per una chiacchierata o per la consumazione di panini, formaggi, qualche snack vegano e soprattutto specialità e vini italiani. A volte viene organizzato un vero e proprio buffet "tricolore". Oltre questa entrata, si trova una saletta per i fumatori, dove funziona pure il servizio bar e bistrot.

Carla Molino, una catanese di nascita cresciuta a Roma e ora con una vita berlinese, ammette: "è stata la mia grande passione per il cinema a spingermi ad aprire una sala a Berlino. E così, un po' per caso, IL KINO ha iniziato la sua attività il 1° novembre 2014".

Carla vive poco distante da qui con la famiglia, e si divide tra casa e cinema.

"Ora torno!" annuncia, mentre scappa verso casa, invitandomi a conoscere la sua sala, piccola, un po' shabby-chic, con le pareti a mattoncini, solo una cinquantina di posti. 

Ora è il momento di  "Sorry, we missed you" di Ken Loach, il film delle 16.45: le sue poltroncine in velluto sono comodissime, la sala è piccola, ma mi offre un'ottima acustica e perfetta visione dello schermo, malgrado mi sia seduta nell'ultimissima fila. Il pubblico, per l'ora piuttosto numeroso, e molto attento, è il classico pubblico da sala d'essai.
La clientela aumenta per lo spettacolo delle 19.00: tocca a "Piccole donne". 

IL KINO punta ad offrire il cinema internazionale di qualità, con una particolarità in più: qui le produzioni del (e sul) Bel Paese trovano il loro habitat naturale a Berlino. Per esempio è annunciata la suggestiva e coinvolgente coproduzione tra Usa e Italia "Walking on Water", che racconta l'installazione dei floating piers di Christo sul Lago di Iseo.

La cinematografia italiana occupa un posto di primo piano grazie alla serie mensile, intitolata IL KINO ITALIA, che mostra anteprime di film italiani di finzione o documentari, spesso accompagnati da personalità del cinema presenti in sala.
Aggiunge, a questo proposito, Carla Molino: "Inserisco con piacere nel programma i bei film italiani che vengono distribuiti in Germania. Il 2018 è stato un anno molto fortunato - ne sono usciti tanti - la stagione 2019/2020 un po' meno".
Tutti i film sono proiettati in lingua originale coi sottotitoli in inglese o in tedesco e gli affezionati spettatori possono comprare una tessera prepagata del valore di 65 euro, che riduce il costo unitario del biglietto, acquistato online, a 6,50 euro.

La programmazione inizia la mattina alle 9.30, un po' più tardi il sabato e la domenica, e va avanti tutto il giorno (e parte della notte) con una proiezione diversa ogni volta. è un modo per tenere un film anche molto tempo, dando a tutti, in orari diversi, la possibilità di vederlo vicino a casa. Così ogni anno IL KINO, al 22 della Nansenstrasse, passa un gran numero di film.

"Una programmazione così qualificata - aggiunge carla Molino - che quest'anno abbiamo ottenuto il premio più alto da parte di Medienboard Berlin-Brandenburg. E con la nostra piccola sala di 52 posti, nel 2019, abbiamo avuto più di 20.000 spettatori!"

 


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