ADDED CONTENT: Experts' Corner

Abbiamo dato inizio ad una nuova rubrica che dà la parola a chi con i contenuti aggiuntivi lavora da tempo ed ha acquisito sul campo un'esperienza che pensiamo valga la pena di fare conoscere a livello internazionale.
 

Joel Fioroni - cinema manager - Lux Art-house, Massagno (CH)

- Which type of audience do you target with added content?

Abbiamo notato che il target varia molto a seconda del contenuto alternativo proposto. Le Opere, ad esempio, hanno un pubblico tutto loro che non frequenta il cinema durante la normale programmazione o per altre tipologie di eventi. Lo stesso vale anche per i Balletti del Bolshoi. La rassegna sull'Arte ha invece unito un po' il nostro pubblico "tradizionale", più legato al cinema, con tutta un'altra tipologia di pubblico più interessato specificatamente al mondo dell'arte. Abbiamo notato anche diversi giovani, spesso in formazione nell'ambito o semplicemente curiosi di andare a vedere qualcosa di diverso al cinema. Infine i film-concerto attirano chiaramente tutt'altro target, molto variegato a seconda dell'artista protagonista. La vera missione per noi, approfittando di questi eventi a grande riscontro di pubblico, è quella di riuscire a pubblicizzare anche tutte la altre nostre proposte cinematografiche e "catturare" così qualche nuovo cliente che ci scopre per la prima volta. 


- We know that you offer a variety of added content: which is the most successful type (opera, ballet, theatre, popular music, art documentaries etc)?

Attualmente i documentari sull'Arte registrano il maggior successo a livello di pubblico. Segue, un po' a sorpresa, il balletto del Bolshoi, con sempre presenti in sala moltissimi affezionati. Il teatro invece soffre molto la scelta e la notorietà dell'Opera proposta. Le Opere "sacre" e più famose registrano davvero ottimi risultati, mentre quelle nuove o meno conosciute richiamano in sala solo i più temerari, forse anche per motivi di durata e di prezzo. Questo può essere un po' un problema per il cinema, visto che le Opere del MET di New York occupano quasi sempre il sabato pomeriggio e sera e "annullano" dalle due alle tre proiezioni del cartellone. Quando in sala sono meno di 30/40 persone, in effetti, è più una perdita per il cinema.


- Is the ticket price for added content higher than the ticket price for films?

Abbiamo tariffe diverse per quanto riguarda i film sull'Arte, leggermente più alti rispetto alla normale programmazione (20.- Fr invece di 15.- Fr). Mentre sono molto più cari i biglietti per l'Opera e per il Balletto (30.- Fr), anche considerando che dobbiamo al distributore molto più del normale e che, appunto, questo tipo di spettacolo occupa la sala diverse ore. Teniamo però sempre in grande considerazione la fedeltà dei nostri clienti, attraverso la carta del cinema LUX, che garantisce anche per i contenuti alternativi uno sconto di 5.- fr sul biglietto. Non accettiamo altre riduzioni per queste tipologie di film (studenti, pensionati o altre carte), proprio per premiare un po' i nostri tesserati.

- Do you believe the Swiss market for added content/event cinema will develop in the near future?

Penso proprio di sì. L'Italia è già più avanti in questo: molti film che qui in Svizzera sono usciti come normale programmazione, in Italia sono stati proposti come "evento al cinema" per poche date. Nel contesto attuale, in cui le uscite settimanali al cinema sono tantissime e gli stessi multisala non hanno più posto per la programmazione, credo che alcuni film "più particolari" e meno commerciali trovino proprio la loro fortuna in questi eventi mirati, ben pubblicizzati e gestiti in maniera da concentrare tutto il pubblico potenzialmente interessato in pochi slot. Questo con grande beneficio dei produttori, distributori e esercenti. Credo che non abbia più senso tenere un film in cartellone per settimane, con 10-20 spettatori in sala di media, quando si possono ottenere gli stessi numeri e risultati in sole 3-4 proiezioni. Pensando poi ad una sala singola come la nostra, il vantaggio di questo sistema (anche dal punto di vista economico) è davvero importante.

- Can you imagine initiatives that could give more visibility to added content/event cinema in Switzerland (professional conferences for cinema exhibitors/distributors, presentations of show-reels/trailers, informal gatherings etc.)?

In Svizzera la promozione cinematografica è veramente debole, ostacolata anche dal problema delle lingue. I cinema, nelle rispettive regioni, si muovono in maniera indipendente e la nostra regione di lingua italiana, decisamente la più piccola, viene spesso dimenticata dai distributori. Diventa molto difficile promuovere film e eventi senza l'adeguato supporto del distributore e senza del materiale pubblicitario adatto (trailer e poster non in italiano). Perciò, per tutto quello che riguarda i contenuti alternativi mi appoggio molto all'Italia e al grande lavoro che viene fatto sul territorio italiano per promuovere questi eventi. Fatico onestamente ad immaginare iniziative, legate alla Svizzera, che possano aiutare il nostro lavoro nelle sale ticinesi. Tuttavia negli ultimi anni qualcosa è un po' cambiato, forse anche grazie ai bei risultati ottenuti qui al LUX: i distributori iniziano a credere di più nell'importanza di una promozione mirata anche in Ticino, legata sopratutto alla stampa, all'organizzazione di visioni per i giornalisti e di anteprime alla presenza degli autori. 


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