Tutti diversi, tutti digitali Questa rubrica ospita ritratti di cinema d'Europa e del resto del mondo assai diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di aver adottato la proiezione digitale.
Cinema Mignon - Chiavari A Chiavari, Via Martiri della Liberazione è sempre affollata di Chiavaresi e di turisti che fanno la spesa o curiosano tra le vetrine assaporando sotto i portici un pezzo di ottima focaccia ligure. Quando il sole volge al tramonto e il brulichio delle attività tende a spostarsi sul lungomare, nella penombra del carruggio spicca l'insegna accesa del Cinema Mignon, l'unico rimasto a Chiavari. Il cinema, attivo fin dagli anni '30, è un luogo d'altri tempi, dove i Chiavaresi vanno non solo a godersi film di qualità, ma anche a scambiare quattro chiacchiere con l'esercente Massimo Colombi, l'anima di questo luogo, che tiene vivo con la sua passione e, concretamente, con la sua accoglienza agli spettatori in biglietteria. Così non è raro vederlo scambiare opinioni sui film in cartellone con qualcuno tra i più di duecento abbonati che usufruiscono dei pacchetti di biglietti acquistabili a prezzo scontato (6 ingressi a 30€, a fronte di 7€ per singolo biglietto - 4€ il lunedì-; inoltre, al rinnovo dell'abbonamento, si ha diritto a un ingresso gratis), o con qualcuno dei soci de "Lamaca Gioconda", Circolo del Cinema sorto nel 1996 che qui organizza regolarmente rassegne infrasettimanali. Il Cinema Mignon è infatti un cinema d'essai che, pur non disdegnando la proiezione di blockbuster, specialmente nel weekend, ha nelle rassegne la sua vera identità: Massimo propone appuntamenti settimanali che seguono filoni tematici, come quello degli anime o del Grande Cinema restaurato, e propone ai suoi spettatori i film dei festival della Cineteca di Bologna, nonché quelli de "La grande arte al cinema" di Nexo Digital. |