Seneit Debese
Greta & Starks App

Tipologie diverse di spettatori fruiscono dello stesso film nello stesso momento

Olivia ReggianiAdoro il cinema come una finestra sul mondo che consente di rivolgere uno sguardo profondo ed emozionante sulla vita, attraverso le storie che racconta. Per questo ho deciso di avviare una mia attività nel campo della distribuzione indipendente. Durante le riprese di un documentario su Kidisti Weldemichael, ho scoperto che questa atleta cieca, che ha partecipato ai Giochi Paralimpici, coltivava tantissimi interessi, tranne uno. La sola cosa di cui sentiva la mancanza era andare al cinema con i suoi amici, perché non c'era modo per lei di capire appieno il film. Dal mio punto di vista, non potevo accettare l'idea che una persona che ama i film e vuole andare al cinema fosse esclusa da questa esperienza. Esiste la tecnologia per andare sulla Luna. Perché allora non usare la tecnologia per rendere i film accessibili a tutti? La conoscenza di Kidi mi ha spinto a sviluppare un'app - chiamata Greta - che rende l'inclusione una realtà. Greta è un'app speciale che, una volta che esista l'audiodescrizione (AD) di un film, consente di farla sentire a spettatori ciechi o ipovedenti. Allo stesso modo fornisce sottotitoli per ipoacusici (SDH) in ogni momento, luogo, proiezione, sia nei cinema, all'aperto e al chiuso, sia in altri luoghi come le scuole o le abitazioni private, usando semplicemente lo smartphone. L'app si sincronizza con la colonna sonora del film e automaticamente trova le scene e fa partire la versione senza barriere del film. In questo modo i fruitori sono totalmente indipendenti e possono scegliere il loro film preferito nel cinema che più gradiscono. Grazie a questa stessa tecnologia, l'app offre anche diverse versioni linguistiche e titoli in più lingue per un pubblico internazionale che, in Europa, possiamo stimare attorno ai 200 milioni. In questo modo chi lavora o studia all'estero, turisti, migranti e tante altre tipologie di spettatori possono fruire del film che vogliono nella lingua di loro scelta. Il mio obiettivo è che - qualunque lingua si parli, indipendentemente dal fatto che si soffra di una qualche disabilità sensoriale - ognuno possa condividere la fruizione di un film nello stesso cinema con chiunque altro, ridendo alle stesse battute.

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