Tutti diversi, tutti digitali

Questa rubrica ospita ritratti di cinema d'Europa e del resto del mondo assai diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di aver adottato la proiezione digitale.

In questo numero la rubrica ospita il ritratto di un complesso che è stato visitato da Nicola Curtoni ed Emilia Desantis durante il loro "Giro dei Cinema".
Si veda anche il link https://www.girodeicinema.it/

Cinema Nuovo

A Lioni, piccola cittadina dell'Irpinia, a metà strada tra Avellino e Salerno, il Cinema Nuovo appartiene alla famiglia D'Amelio, attiva nel settore dell'esercizio da oltre 60 anni.
Lioni fu violentemente colpita dal terremoto del 23 novembre 1980. Il sindaco volle fortemente ricostruire un cinema in città. L'apertura avvenne due anni dopo il terremoto, il 23 novembre 1982: una monosala di 320 posti in un struttura prefabbricata che sarebbe stata la casa del cinema lionese per più di vent'anni.
Nel 2005 venne inaugurata la multisala Cinema Nuovo, con tre sale: una da 390 posti, con proiettore digitale 4K, e altre due da 250 e 190 posti. Il cinema, caratterizzato da un'architettura molto elegante, oltre alle 3 sale, ospita una grande hall, un bar e una pizzeria.
Il passaggio al digitale è avvenuto inizialmente in una sola sala. Il primo giorno di uscita di Avatar, Alfonso D'Amelio si rese conto del gran potenziale del film in 3D e telefonò al suo fornitore: "Mi prepari per favore un altro proiettore: voglio installarlo per domani sera!"
Il Cinema Nuovo, grazie alla collaborazione di fornitori e tecnici, fu dotato di un secondo proiettore digitale e fece il tutto esaurito nelle due sale per tutte le proiezioni del weekend e della settimana successiva.
Alfonso è un esercente pieno di energia ed ha intuito e visione. Per il 3D attivo, ha brevettato un sistema di pulizia degli occhialini 3D XPAND con un fascio di luce, che ha venduto a più di 100 sale in Italia.

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