Reg. Trib. Milano n. 418 del 02.07.2007
Direttore responsabile: Elisabetta Brunella

 
 
  Edizione italiana N. 132 - anno 11 - 2 luglio 2016

Dalla tredicesima edizione del corso
"DigiTraining Plus 2016: What do you do with digital now you've got it?"

 
Taormina - 29 giugno - 3 luglio 2016

aggiornamento quotidiano - 4

La quarta giornata del corso, sabato 2 luglio, è stata aperta dall'intervento di Anthony Barbagallo, Assessore al turismo, sport e spettacolo che ha sottolineato come il DigiTraining Plus si inserisca nella serie di eventi sul cinema e per il cinema fortemente voluti dalla Regione Sicilia che in questo settore crede ed investe.
La prima sessione è stata dedicata ai contenuti aggiuntivi, una delle novità che la proiezione digitale, combinata - per gli spettacoli dal vivo - alla trasmissione satellitare, ha portato nella programmazione delle sale.
Eppure, disporre di una varietà di contenuti sempre più ricca - dalle opere ai balletti, dalle mostre d'arte ai concerti di musica contemporanea - non è di per sé una chance di successo garantito. Anche in questo campo, "educare" lo spettatore, informandolo e coinvolgendolo, è un aspetto che non può essere trascurato.
Klaudia Elsässer, che gestisce una casa di distribuzione specializzata nei contenuti aggiuntivi e nelle riedizioni per l'Europa Centro-Orientale, ha mostrato una serie di iniziative che agevolano il lavoro degli esercenti.
Pannonia Entertainment, l'impresa avviata quattro anni fa da Klaudia, lancia le stagioni teatrali shakespeariane di Stratford in Canada grazie a delle serate speciali che riuniscono attori, letterati, esponenti della cultura, dello spettacolo e del mondo dei media, nella speciale cornice del Teatro Urania di Budapest, dando visibilità ai programmi che vengono poi proiettati nelle sale.

A confermare le potenzialità dei contenuti aggiuntivi, soprattutto se integrati in una mirata strategia di marketing e promozione, è intervenuta Anna Schönbeck, illustrando l'esperienza positiva dei cinema del circuito FHP in Svezia, caratterizzati da una presenza capillare sul territorio e da un rapporto di fiducia con il loro pubblico.

L'importanza della relazione con gli spettatori è emersa anche dalla carrellata di testimonianze con cui è continuata la mattinata. La capacità di collegare il cinema con le organizzazioni locali è stato uno degli elementi della strategia con cui - insieme con il passaggio al digitale - un piccolo cinema della Finlandia, che serve una comunità di cinquemila abitanti, in una zona lontana dalle grandi città, è riuscito a quadruplicare i suoi frequentatori, come ha raccontato il suo gestore Ilkka Peura.
Contesto geografico e sociologico completamente diverso è quello in cui opera Ciné Paradis, impresa di esercizio "al femminile" con complessi a Nemours, Chartres e Fontainebleau. Per Olivia Reggiani, sua sorella e la loro mamma, la grande scommessa sta nel riguadagnare gli spettatori - circa metà del totale - che il loro storico cinema di Fontainebleau ha perso con l'apertura di due multiplex concorrenti. Per vincere questa sfida, Ciné Paradis ha rilanciato con grande coraggio ed ambizione, aprendo un nuovo complesso di sei schermi e puntando sulla tecnologia più avanzata, suono immersivo compreso.
Se per il pubblico di oggi, come ha affermato Olivia, la tecnologia ha un'importanza fondamentale, non possono però essere trascurati bisogni emergenti nella società, che si trasferiscono anche nella fruizione cinematografica: l'attenzione all'ambiente è uno di questi. E se in Svezia le sale che offrono prodotti bio invece del solito pop corn possono ottenere una speciale certificazione, come ha mostrato Anna Schönbeck, in altri territori si affermano comportamenti virtuosi da parte degli esercenti, che si rivolgono per esempio a società che forniscono energia da fonti rinnovabili. Dagli esempi forniti da Pedro Barbadillo, del circuito spagnolo Cineciutat, si è visto come tutela dell'ambiente e risparmio sulla bolletta - i consumi energetici dei proiettori digitali non sono infatti contenuti - possano andare di pari passo.
La giornata si è quindi conclusa, dopo la proiezione del documentario "Due Sicilie", con la "lectio" di Peter Buckingham che ha individuato nella tecnologia e nella conoscenza i due sentieri da percorrere nell'immaginare la sala cinematografica del futuro.
Dopo il cocktail di chiusura del corso, i partecipanti al DigiTraining Plus 2016 sono stati ospiti della cerimonia di consegna dei prestigiosi "Nastri d'argento" assegnati dai critici cinematografici italiani, nell'eccezionale contesto del Teatro antico di Taormina.

 
Il corso è organizzato da MEDIA Salles con il supporto di

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