Imparar facendo: questo è da sempre uno dei punti di forza dei corsi proposti da MEDIA Salles. In questo spirito, ogni partecipante del DGT 2015 si è impegnato sabato nella realizzazione di un cartone animato, con la guida di Linda Arbanová, responsabile di Aeroškola. Tutti si sono talmente divertiti e appassionati da non nutrire più alcun dubbio, qualora ancora ne avessero avuti, sull'utilità di iniziative di questo tipo da proporre a bambini, ragazzi ed insegnanti con l'obiettivo di formare il pubblico del futuro. "Audiendce building", quindi, non solo come formula di moda, ma come strumento per suscitare un interesse per il cinema e i suoi linguaggi e formare spettatori consapevoli. L'avvenire del cinema e il pubblico di domani sono stati al centro anche dell'intervento di Michal Bregant, direttore del National Film Archive, che ha accolto i corsisti al Ponrepo. Questo cinema, nel cuore della vecchia Praga, e la sua "sede estiva", ospitata in un monumento di archeologia industriale - lo scalo merci Žižkov - sono la vetrina dell'immenso patrimonio di film cechi ed internazionali conservati all'Archivio. Questa prestigiosa istituzione è impegnata non solo a conservare la memoria del passato, ma anche a renderla fruibile e - ancora di più - ad espandere il numero degli appassionati ai film di tutti i tempi. Per raggiungere questo traguardo, l'Archivio ha avviato varie iniziative che spaziano dalle "proiezioni di mezzanotte" ai corsi e alle "notti al museo".
"Crediamo nel futuro" è il messaggio che Bregant ha condiviso con i partecipanti al DGT 2015. Che le storie capaci di emozionare continueranno a vivere sul grande schermo lo crede anche Dave Monk - CEO di EDCF - che, con passione e competenza tecnica, ha tratteggiato le caratteristiche dell'offerta e della fruizione cinematografica nei prossimi dieci anni: se da un a parte aumenteranno le possibilità di consumare film, sia all'interno sia all'esterno delle mura domestiche, dall'altra parte non diminuirà l'esigenza di socializzazione, che spinge le persone ad uscire di casa e a cercare esperienze da condividere. L'evoluzione tecnologica offre ai cinema gli strumenti necessari per continuare a garantire allo spettatore una sempre maggiore qualità, per quanto riguarda sia l'immagine sia il suono, per non parlare del comfort della sala, dei servizi aggiuntivi e della varietà dei contenuti. Ovviamente gli esercenti dovranno saper cogliere i cambiamenti nei comportamenti del pubblico, a cominciare, per esempio, da come ci si informa sulla programmazione. Ugualmente dovrà essere sfruttata al massimo la flessibilità consentita dalle tecnologie digitali: per far questo anche la distribuzione dovrà mostrare di essere capace di uscire dagli schemi abituali. Il grande schermo riuscirà così ad assicurare un'esperienza insostituibile.
Della forza straordinaria del cinema i partecipanti al DGT 2015 hanno avuto un'ennesima prova visitando il museo dedicato a Karel Zeman e alle sue opere. Opere che, grazie alla digitalizzazione, sono oggi a disposizione - come ha ricordato Jakub Matějka, Direttore del Museo - per un'ampia diffusione sul grande schermo a livello internazionale.