I principali risultati della ricerca condotta
presso il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina
(I dati possono essere riprodotti a condizione di citare la fonte: © Copyright MEDIA Salles - Ricerca Cinemamondo)

In apertura dell’edizione 2008 del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, MEDIA Salles annuncia i risultati della fase dell’indagine “Cinemamondo” realizzata con la collaborazione del Festival – edizione 2007.
Nell’ambito di tale indagine, che mira ad analizzare quantitativamente e qualitativamente il consumo di prodotti audiovisivi da parte delle comunità straniere in Italia, MEDIA Salles ha rilevato la frequenza di visione dei film di nazionalità diversa da quella europea e statunitense da parte di un gruppo di adulti e di bambini che hanno partecipato al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina tenutosi nel marzo 2007 a Milano e a Torino.
Per quanto riguarda il pubblico adulto, la ricerca ha analizzato le risposte di 486 persone, di cui solo il 13,9% di nazionalità diversa da quella italiana e residenti in Italia da 2 a 10 anni nel 45,2% dei casi e da più di 10 anni nel 37,1% dei casi (tab. 1).
Si tratta in prevalenza di femmine (nel 62,1% dei casi), di spettatori concentrati nelle fasce di età <=25 anni (24%) e 26-35 anni (31,9%), con un elevato titolo di studio (laurea nel 65,2% dei casi) e che parlano più lingue, fra le quali l’inglese (82,8%), il francese (59%) e lo spagnolo (25,3%) (tab. 2).

Tabella 1 – La nazionalità di origine del pubblico adulto intervistato

 

N.

%

Nazionalità di origine:

 

 

Italia

409

86,1%

altro

66

13,9%

(di cui) Francia

8

1,7%

Germania

5

1,1%

Marocco

6

1,3%

Algeria

5

1,1%

Brasile

5

1,1%

Cameroon

4

0,8%

Egitto

3

0,6%

Federazione Russa

3

0,6%

Perù

3

0,6%

Swaziland

3

0,6%

altro

21

4,4%

totale

475

100,0%

Tempo di residenza in Italia (per chi non è nato in Italia):

 

 

1 anno o meno

11

17,7%

2-10 anni

28

45,2%

>10 anni

23

37,1%

totale

62

100,0%

Il 51,2% dei rispondenti ha frequentato il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina per la prima volta; le motivazioni che hanno spinto gli intervistati a partecipare al Festival riguardano prevalentemente la volontà di approfondire la propria cultura personale (graf. 1).

Tabella 2 – I caratteri demografici dei rispondenti

 

N.

%

Sesso:

 

 

maschi

181

37,9%

femmine

297

62,1%

totale

478

100,0%

Età:

 

 

<=25 anni

100

24,0%

26-35 anni

133

31,9%

36-45 anni

76

18,2%

46-55 anni

51

12,2%

>55 anni

57

13,7%

totale

417

100,0%

Titolo di studio:

 

 

licenza media

8

1,7%

licenza scuola superiore

153

33,1%

laurea

301

65,2%

totale

462

100,0%

Lingue parlate (risposte multiple su 454 rispondenti):

 

 

inglese

376

82,8%

francese

268

59,0%

spagnolo

115

25,3%

tedesco

45

9,9%

arabo

35

7,7%

portoghese

21

4,6%

altro

26

5,7%

 

Grafico 1 – Le motivazioni della partecipazione al Festival
(risposte multiple su 429 rispondenti)

Le persone intervistate risultano essere forti fruitrici di film (nell’ultimo mese 2 o più volte alla settimana) sia al cinema (nell’11,3% dei casi) che in televisione (19%) o in home video (18,9%), nonché in Internet (5%) (tab. 3).

Tabella 3 - La frequenza di visione di film nell’ultimo mese (esclusi quelli del Festival)
(in numero)

 

Mai

1 volta

2-3 volte

1 volta la settimana

2 o più volte la settimana

Totale rispondenti

Al cinema

63

106

160

87

53

469

In TV (anche satellitare, digitale terrestre)

98

77

89

52

74

390

In videocassetta o DVD

74

79

105

55

73

386

In Internet

255

23

23

5

16

322

Sul cellulare

311

2

1

0

1

315

(in percentuale)

 

Mai

1 volta

2-3 volte

1 volta la settimana

2 o più volte

la settimana

Totale

rispondenti

Al cinema

13,4%

22,6%

34,1%

18,6%

11,3%

100,0%

In TV (anche satellitare, digitale terrestre)

25,1%

19,7%

22,8%

13,3%

19,0%

100,0%

In videocassetta o DVD

19,2%

20,5%

27,2%

14,2%

18,9%

100,0%

In Internet

79,2%

7,1%

7,1%

1,6%

5,0%

100,0%

Sul cellulare

98,7%

0,6%

0,3%

0,0%

0,3%

100,0%

140 intervistati hanno dichiarato di guardare uno o più canali televisivi non italiani; dei 129 rispondenti che hanno indicato la nazionalità dei canali il 47,3% risulta francese, il 42,6% britannica, il 22,5% statunitense e il 13,2% araba (tab. 4).

Tabella 4 - La nazionalità dei canali televisivi non italiani fruiti dai rispondenti
(risposte multiple su 129 rispondenti)

 

N.

%

Francese

61

47,3%

Britannica

55

42,6%

Statunitense

29

22,5%

Araba

17

13,2%

Tedesca

7

5,4%

Nell’ultimo anno solo 96 rispondenti non hanno visto film di nazionalità diversa da quella europea o statunitense; le cause del mancato consumo di tali film, dichiarate da 83 intervistati, vanno ricercate nel fatto che non vengono trasmessi in televisione (secondo il 53% dei rispondenti), non vengono proiettati al cinema (50,6%) ed è difficile reperirli anche in VHS/DVD (39,8%) (tab. 5).

Tabella 5 - Le motivazioni per le quali non sono stati visti film di nazionalità diversa
da quella USA o europea (risposte multiple su 83 rispondenti)

 

N.

%

Non vengono trasmessi nei canali tv

44

53,0%

Non vengono proiettati al cinema

42

50,6%

È difficile reperirli in Vhs/DVD

33

39,8%

Non ci sono abbastanza produzioni

12

14,5%

Non mi interessano

3

3,6%

I restanti 381 rispondenti, senza differenze significative in base alla nazionalità, hanno visto uno o più film non europei o statunitensi; i canali prescelti dai 364 rispondenti che hanno fornito il dato risultano essere: cinema (nel 70,3% dei casi), VHS/DVD (48,6%), televisione (15,4%) e Internet (8,2%) (tab. 6).

Tabella 6 - I canali attraverso i quali sono stati visti i film di nazionalità diversa
da quella USA o europea a seconda del Paese di origine dei rispondenti
(risposte multiple su 311 italiani e 53 non italiani)

 

Italia

Altro

Totale

Italia

Altro

Totale

Al cinema

224

32

256

72,0%

60,4%

70,3%

In Vhs/DVD

149

28

177

47,9%

52,8%

48,6%

In TV

38

18

56

12,2%

34,0%

15,4%

In Internet

25

5

30

8,0%

9,4%

8,2%

La nazionalità di tali film – indicata da 375 rispondenti – risulta essere soprattutto asiatica e specialmente cinese (nel 45,9% dei casi), giapponese (37,1%), indiana (33,6%) e coreana (20,5%) (tab. 7); seguono i film di nazionalità africana (37,3%), visti soprattutto dagli stranieri (tab. 8), e in particolar modo le produzioni di Burkina Faso (5,3%), Senegal (4,8%), Marocco (3,7%) ed Egitto (3,7%) e i film dell’America Latina (33,1%), fra i quali i più citati risultano essere quelli prodotti in Argentina (15,2%), Messico (8%) e Brasile (7,7%).
I primi cinque titoli ricordati dal maggior numero di rispondenti sono le coproduzioni Water (Canada-India) del 2005, Ferro 3 (Sud Korea-Giappone) del 2004, Moolaadé (Senegal-Francia-Burkina Faso-Cameroon-Marocco-Tunisia) del 2004, Primavera Estate Autunno Inverno e Ancora Primavera (Sud Korea-Germania) del 2003 e La Guerra dei Fiori Rossi (Cina-Italia) del 2006 (tab. 9).

Tabella 7 - La nazionalità dei film
(risposte multiple su 375 rispondenti)

 

N.

%

Cina

170

45,3%

Giappone

139

37,1%

India

126

33,6%

Korea

77

20,5%

Iran

25

6,7%

altri paesi asiatici

44

11,7%

Africa

140

37,3%

(di cui) Burkina Faso

20

5,3%

Senegal

18

4,8%

Marocco

14

3,7%

Egitto

14

3,7%

Sud Africa

12

3,2%

Algeria

5

1,3%

Tunisia

5

1,3%

Mali

5

1,3%

altro

23

6,1%

America Latina

124

33,1%

(di cui) Argentina

57

15,2%

Messico

30

8,0%

Brasile

29

7,7%

Cile

13

3,5%

Cuba

8

2,1%

Colombia

6

1,6%

altro

11

2,9%

Tabella 8 – La nazionalità dei film a seconda del Paese di origine dei rispondenti
(risposte multiple su 309 italiani e su 53 non italiani)

 

Italia

Altro

Italia

Altro

Cina

148

20

47,9%

37,7%

India

108

17

35,0%

32,1%

Giappone

118

17

38,2%

32,1%

Altri paesi asiatici

128

14

41,4%

26,4%

Africa

103

32

33,3%

60,4%

America Latina

104

15

33,7%

28,3%

Tabella 9 – I titoli dei film ricordati
(risposte multiple su 197 rispondenti)

Titolo

Anno

Nazionalità

N.

%

Water

2005

CA/IN

29

14,7%

Ferro 3 (Bin-Jip)

2004

KR/JP

19

9,6%

Moolaadè

2004

SN/FR/BF/CM/MA/TN

13

6,6%

Primavera Estate Autunno Inverno e Ancora Primavera

(Bom Yeoreum Gaeul Gyeoul Geurigo Bom)

2003

KR/DE

12

6,1%

La Guerra dei Fiori Rossi (Kan Shang Qu Hen Mei)

2006

CN/IT

11

5,6%

Time

2007

IN

9

4,6%

Tsotsi

2005

GB/ZA

9

4,6%

Still Life (Sankia Haoren)

2006

CN/HK

7

3,6%

Babel

2006

FR/US/MX

6

3,0%

Oldboy

2003

KR

6

3,0%

 

Il 96,7% dei rispondenti si è dichiarato sicuramente interessato alla visione di un maggior numero di film di nazionalità diversa da quella europea e statunitense, ritenendo che il cinema possa essere un utile strumento di conoscenza reciproca tra culture diverse (graf. 2).

 

Grafico 2 – Quanto il cinema è considerato uno strumento utile
di conoscenza reciproca tra culture diverse (su 483 rispondenti)

Infine, la ricerca ha analizzato la visione cinematografica di un gruppo di 43 bambini stranieri (25 maschi e 18 femmine) che ha partecipato al Festival con la scuola: si tratta di bambini la cui famiglia proviene principalmente dalle Filippine (nel 51,2% dei casi), dall’Equador (11,6%) e dall’Egitto (9,3%) e che parlano oltre all’italiano una o più lingue, fra le quali inglese (48,8%), tagalog (39,5%), spagnolo (23,3%) e francese (14%).

Tabella 10 – La nazionalità di origine dei bambini intervistati

 

N.

%

Sesso:

 

 

maschi

25

58,1%

femmine

18

41,9%

totale

43

100,0%

Età:

 

 

11-12 anni

15

34,9%

>12 anni

28

65,1%

totale

43

100,0%

Lingue parlate (risposte multiple su 43 rispondenti)

 

 

inglese

21

48,8%

tagalog

17

39,5%

spagnolo

10

23,3%

francese

6

14,0%

filippino

4

9,3%

arabo

3

7,0%

altro

7

16,3%

Paese di origine:

 

 

PH

22

51,2%

EC

5

11,6%

EG

4

9,3%

MA

3

7,0%

AL

2

4,7%

PE

2

4,7%

BO

1

2,3%

CN

1

2,3%

LK

1

2,3%

TG

1

2,3%

VE

1

2,3%

totale

43

100,0%

Questi bambini stranieri non presentano un’elevata fruizione cinematografica: il 60,5% ha frequentato le sale solo qualche volta in tutto e il 16,3% non è stato mai al cinema (graf. 3).
Tuttavia a casa hanno a disposizione tutte le moderne tecnologie per la visione dei film (tab. 11), quali il lettore DVD (nel 78,0% dei casi), la connessione a Internet (43,9%), il lettore VHS (36,6%) e la parabola (29,3%).

Grafico 3 – La frequenza cinematografica dei bambini intervistati
(su 43 rispondenti)

Tabella 11 – Gli strumenti per la visione di film posseduti a casa
(risposte multiple su 41 rispondenti)

 

N.

%

Lettore dvd

32

78,0%

Connessione Internet

18

43,9%

Lettore vhs

15

36,6%

Parabola

12

29,3%

Digitale terrestre

2

4,9%

 

Per quanto riguarda in modo specifico i prodotti audiovisivi del Paese di origine della propria famiglia, sono stati visti almeno una volta dal 48,8% dei bambini al cinema e dal 67,4% alla televisione (tab. 12).

Tabella 12 – La frequenza di visione di film del paese di origine della propria famiglia

 

Al cinema

Alla televisione

 

N.

%

N.

%

Mai

19

44,2%

14

32,6%

Qualche volta

14

32,6%

16

37,2%

Spesso

7

16,3%

13

30,2%

Solo al Festival

3

7,0%

-

-

Totale

43

100,0%

43

100,0%

 

I prodotti audiovisivi del Paese di origine visti in televisione, fruiti spesso nel 30,2% dei casi, sono costituiti soprattutto da film (nel 64,3% dei casi), da programmi per ragazzi (64,3%) e da cartoni animati (33,3%) (graf. 4).

Grafico 4 – Il tipo di programmi visti in televisione
(risposte multiple su 42 rispondenti)