Comunicato stampa
Milano, 27 marzo 2009

Nelle sale Teza, film etiope premiato a Venezia
Indagine MEDIA Salles sul cinema di Africa, Asia e America Latina in Italia

Nel giorno in cui esce nelle sale italiane “Teza”, coproduzione etiope ed europea premiata alla Mostra di Venezia 2008, MEDIA Salles diffonde, in collaborazione con il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, i risultati dell’indagine condotta nel 2008 sugli spettatori della 18ª edizione del consolidato appuntamento milanese con le cinematografie del resto del mondo.

Vanno al Festival per conoscere cinematografie di paesi diversi da quelli europei o nordamericani, ma vedono questi film anche nel resto dell’anno. Anzi vorrebbero vederne di più.
Così rispondono i quasi cinquecento intervistati da MEDIA Salles nell’ambito della ricerca Cinemamondo.

Molto elevata è la percentuale di coloro che hanno scelto, anche al di fuori dal Festival, titoli del resto del mondo: 59,2%. Inoltre ben il 68% dichiara che vorrebbe vederne un maggior numero. Sono dati che diventano ancor più significativi se confrontati con la quota che questi film ottengono sul mercato delle sale in Italia, che si aggira sul 2-3%.

E pure se coloro che hanno risposto all’indagine Cinemamondo sono – anche per motivi anagrafici (il 73,5% ha meno di 35 anni) – molto interessati ai new media (la partecipazione alle online communities, per esempio, supera il 15%), la sala cinematografica si conferma come luogo di incontro privilegiato per la fruizione di film non europei o nordamericani: è infatti messa al primo posto dal 59,8% dei rispondenti. Seguono i DVD (35,5%) e la televisione - sia italiana sia straniera (complessivamente 23%) – che distaccano di parecchio Internet (9,4%). Ma mentre la sala cinematografica appare maggiormente frequentata dagli spettatori italiani (è indicata dal 62,7%), il canale televisivo si aggiudica il primo posto tra i rispondenti di nazionalità non italiana, seguito dall’home video, dal grande schermo e da Internet (indicato da ben il 17,5%).

Ma nonostante queste differenze sul mezzo scelto per la fruizione dei film, su un punto essenziale i rispondenti concordano: oltre il 60% di loro ritiene che il cinema sia uno strumento molto – o addirittura moltissimo – utile per la conoscenza reciproca tra culture diverse.

Per consultare la sintesi dei risultati della ricerca, cliccare qui

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MEDIA Salles, progetto che opera nell’ambito del Programma MEDIA dell’Unione Europea con il sostegno del Governo Italiano, incoraggia la distribuzione nei cinema di prodotti audiovisivi europei, sia attraverso iniziative che coinvolgono gli esercenti cinematografici europei, sia attraverso eventi intesi ad accrescere la visibilità delle produzioni europee tra gli operatori e il pubblico potenziale, creando canali di informazione specifici su scala mondiale. Le azioni attualmente sviluppate da MEDIA Salles si collocano in tre aree principali – formazione, promozione e informazione – integrandosi a vicenda.

Cinemamondo” è l’iniziativa di MEDIA Salles che comprende l’analisi quantitativa e qualitativa del consumo di prodotti audiovisivi da parte delle comunità straniere in Italia, con particolare attenzione alle pratiche di consumo di bambini e ragazzi. MEDIA Salles, sulla base dell’esperienza acquisita, a partire dal 1992, nell’analisi della fruizione di cinema nelle sale europee (“European Cinema Yearbook”, “European Cinema Journal”, “DGT online informer”), intende così colmare le lacune di conoscenza in merito al segmento della popolazione straniera le cui abitudini culturali sono ad oggi generalmente poco esplorate e del tutto ignorate per quanto riguarda il settore degli audiovisivi.