An initiative of the EU MEDIA Programme with the support of the Italian Government
Since 1992 MEDIA Salles has been promoting the European cinema and its circulation at theatrical level

MEDIA Salles at Cinema Expo International 2005,
Amsterdam (NL), 27- 30 June

 

 

 

Milano, 28 giugno 2005

“Sarà il digitale a salvare il film europeo?”
Un seminario apre Focus on Europe a Cinema Expo International

Qualità innanzitutto. Questo l'imperativo ribadito a più voci ieri, durante il seminario che ha aperto ad Amsterdam l'evento di MEDIA Salles “Focus on Europe” a Cinema Expo International. E se nessuno sembra disposto ad assegnare al digitale il compito di salvare il cinema europeo, in molti sono pronti a credere che la nuova tecnologia possa offrire più d'una chance, se ben usata, ai film del Vecchio Continente.
Come nel caso, raccontato da Florent Bugeau, Direttore Distribuzione di Rézo Films (Francia), del film di Ingmar Bergman, Saraband. Dopo che il regista aveva rifiutato di trasferire la sua opera su pellicola, ritenendola inferiore all'alta definizione, quelli di Rézo hanno trovato il modo di far sì che il film attraversasse letteralmente la Francia. È nata così la collaborazione con Barco Francia. Barco, infatti, ha messo a disposizione dei cinema interessati un proiettore digitale e un server, Rezo Films ha organizzato la distribuzione, non solo del film: insieme a questo, infatti, trasportata su un camion, viaggiava anche l'attrezzatura. “La sfida che abbiamo voluto raccogliere – commenta Bugeau – puntando sulla proiezione digitale, è quella di Bergman contro Lucas, del cinema indipendente contro i colossi di Hollywood, nel segno della diversità”.
Diversità culturale e attenzione alle esigenze di identità locale – peculiarità del cinema indipendente – sono proprio tra i fattori decisivi sottolineati da Nico Simon, Direttore Generale di Utopia, catena d'esercizio con ben 10 schermi allestiti per il digitale. E non è un caso che, tra i 5 film europei proiettati nel 2004 da Utopia, che ha sale in Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Francia, ben 3 (K3 en de Magische Medaillon, Pluk en de Petteflet, Heim ins Reich) avessero una forte connotazione nazionale.
Significativo, poi, il caso di Heim ins Reich, documentario sull'occupazione tedesca del Lussemburgo, girato in Betacam: ha raggiunto le sale grazie alla proiezione digitale e, a sorpresa, è stato uno dei 10 film più visti del 2004 in Lussemburgo.
Altro fattore determinante, per Simon, la qualità, anche della proiezione: “bisogna puntare alla miglior tecnologia possibile. Con il 2K, ad esempio, il digitale eguaglia, e per certi versi addirittura supera il 35mm”.
“Ciò che conta – gli ha fatto eco Joachim Ph. Wolff, Consulente Scientifico dell’Annuario di MEDIA Salles "European Cinema Yearbook" e Presidente Onorario della Federazione di Ricerca Cinematografica dei Paesi Bassi – è la qualità della produzione” che, per Wolff, importa ben più del formato di distribuzione. E tuttavia alcuni numeri da lui mostrati aprono anche ad altre riflessioni: come nel caso del film danese Italiano per Principianti, che nel 2002 è stato distribuito in Germania in sole 89 copie, registrando ben 860.000 presenze, cioè più di film che hanno potuto contare su almeno il triplo delle copie. Una migliore pianificazione della distribuzione, dunque, magari con la realizzazione di qualche copia in più una volta riscontrata l'attenzione del pubblico – cosa che la tecnologia digitale renderebbe decisamente più facile –, avrebbe con tutta probabilità potuto incrementare il numero di biglietti staccati.
Si tratta allora, come ha sottolineato il Segretario Generale di MEDIA Salles Elisabetta Brunella, moderatrice del seminario, di “coniugare proiezione digitale e pianificazione di scelte strategiche, le uniche in grado di rendere vincente l'adozione di una determinata tecnologia”. Scelte strategiche che devono saper guardare lontano: “le tecnologie digitali – ha osservato David Gajda, Vice Presidente di Access IT, società statunitense di servizi per il cinema digitale – possono aiutare i film europei, se ben utilizzate, ad essere maggiormente visti non solo in Europa ma nel mondo intero, anche grazie alle affinità linguistiche con grandi aree geografiche e alla possibilità di utilizzare le nuove tecnologie non solo per la distribuzione ma anche per migliorare la promozione e, dunque, la circolazione delle opere”.

Il Focus on Europe di MEDIA Salles proseguirà questa sera con l'”Omaggio al Cinema Europeo” (Westhal 3, ore 20.30), nel corso del quale verrà conferito il premio “International Directors of the Year” a Jean-Pierre e Luc Dardenne e verrà lanciata la nuova iniziativa “Italian Cinema Worldwide”.

Cinema Expo International è il tradizionale appuntamento degli esercenti europei che raduna oltre 1.200 professionisti di tutti i paesi. L’evento include seminari su diversi aspetti dell’industria cinematografica e la presentazione di film di prossima uscita. Il programma di Cinema Expo International include una mostra delle attrezzature e dei servizi per le sale, dalle soluzioni per il design ai prodotti tecnologicamente più avanzati.

MEDIA Salles, progetto che opera nell’ambito del Programma MEDIA dell’Unione Europea con il sostegno del Governo Italiano, mira a incoraggiare la distribuzione nei cinema di prodotti audiovisivi europei, sia attraverso iniziative che coinvolgono gli esercenti cinematografici europei, sia attraverso eventi intesi ad accrescere la visibilità delle produzioni europee tra gli operatori e il pubblico potenziale, creando canali di informazione specifici su scala mondiale. Le azioni attualmente sviluppate da MEDIA Salles si collocano in tre aree principali – formazione, promozione e informazione – integrandosi a vicenda.


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